L’attrice Mia Wasikowska ci porta con Alice attraverso lo specchio

Alice (Mia Wasikowska) torna nel Paese delle Meraviglie per aiutare il Cappellaio Matto (Johnny Depp).

Quando nel 2010 Tim Burton portò sul grande schermo l’adattamento del classico di Lewis Carroll, “Alice nel Paese delle meraviglie“, in pochi avrebbero scommesso sul suo successo. Ma visti i numeri del primo film – che ha guadagnato una cosa come un miliardo di dollari al botteghino – che poi venisse realizzato un sequel era quasi una certezza.

Dopo anni di attesa, e James Bobin subentrato nel ruolo di regista, finalmente ci siamo: “Alice attraverso lo specchiouscirà in Italia in primavera.

Alice (Mia Wasikowska) torna nel Paese delle Meraviglie per aiutare il Cappellaio Matto (Johnny Depp).

Mia Wasikowska è pronta a riprendere il ruolo della protagonista dalla fervida immaginazione. Accanto a lei, una serie di volti noti del Paese delle Meraviglie – dal Cappellaio Matto alla Regina rossa – e qualche novità. Sacha Baron Cohen sarà il cattivo della storia e per via del suo personaggio si parlerà molto di Tempo.

“Quando ci siamo imbattuti in questo concetto espresso brevemente nel libro di Carroll, ovvero il tempo e il suo significato, abbiamo pensato che fosse qualcosa di universale – ha spiegato la produttrice Suzenne Told – Tutti si confrontano con il tempo, oppure non si confrontano e si limitano a sprecare le giornate giocando online o scorrendo le schermate dei social. Abbiamo deciso di affrontare la questione seriamente”.

Questo film è sia un prequel che un sequel – ha dichiarato il regista James Bobin. – Dare una definizione è difficile, perché i viaggi nel tempo sono di per sé difficili da spiegare. Per fortuna siamo nel Paese delle meraviglie, un posto folle che in questo caso si rivela utile. La logica nei film è sempre una questione complessa, in questo caso lo è ancora di più. L’idea di fondo, comunque, è che il passato non si può cambiare. Il passato è un dato di fatto. Ma da quello che è stato si può imparare qualcosa per risolvere i problemi in futuro”.

Johnny Depp torna a interpretare il Cappellaio Matto in “Alice attraverso lo specchio”.

La storia inizia qualche tempo dopo gli eventi narrati in “Alice nel Paese delle Meraviglie”, con il personaggio interpretato da Mia Wasikowska che torna dal suo viaggio per mare. “Nel primo film Alice era alla ricerca di se stessa, era ancora insicura – ha spiegato l’attrice australiana. – Adesso, invece, ha un’idea più profonda di sé. Ha appena passato un anno come capitano di un vascello, quindi sa decisamente chi è e di cosa è capace”.

Al suo ritorno in Inghilterra la ragazza è chiamata a partire ancora una volta per il Paese delle meraviglie, dove scopre che qualcosa è andato storto con il Cappellaio Matto. Nel tentati di salvarlo Alice affronterà l’incarnazione del Tempo (che, en passant, ha anche una relazione con la Regina Rossa interpretata da Helena Bonham Carter).

“Il Tempo ha le sembianze di una sorta di orologio; non è del tutto umano, anche se ha tratti umani”. Sacha Baron Cohen si è ispirato, per il suo personaggio, a una fonte inaspettata: l’immaginario regista tedesco Werner Herzog.

“La loro relazione è molto particolare e anche divertente – ha detto Mia Wasikowska, parlando di Alice e del Tempo. – Lei è il solo personaggio che riesce a farlo esprimere un po’ di più, a capirlo, mentre tutti gli altri sono solo estremamente confusi”.

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Anche tra Sacha Baron Cohen e Johnny Depp il clima era particolarmente disteso, persino troppo, talvolta. “Conosco bene entrambi – ha raccontato il regista -, sono molto amici e questo è un bene per il lavoro sul set, ma hanno anche la tendenza a parlare troppo. Voglio raccontarvi questo episodio. Era una giornata molto calda, stavamo girando una scena esterna al chiuso, quindi c’erano una cosa come migliaia di luci accese. Penso fossero 100°. Insomma, faceva caldissimo e sia Cohen che Depp indossavano questi enormi costumi, eppure si divertivano da matti. Parlavano, parlavano, parlavano, così tanto che la macchina da presa si è surriscaldata ed è esplosa”.

“È stato divertente, davvero, e ho potuto usare parte di quel girato, ma ho anche pensato ‘Magari un ciak più breve la prossima volta? Magari attenersi alla sceneggiatura? Non so, forse la sceneggiatura va bene com’è, no?”

“Ho un po’ invidiato la loro libertà – ha raccontato Mia Wasikowska, – sul set sembravano davvero divertirsi un mondo. Ma in un film un po’ folle come questo c’è bisogno di un personaggio coi piedi per terra, e questa parte spetta ad Alice. Alice è gli occhi del pubblico, il buon senso, uno specchio attraverso cui vedere questi personaggi fuori di testa”.

“Alice attraverso lo specchio” uscirà nelle sale italiane il 25 maggio, due giorni in anticipo rispetto agli Stati Uniti.





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