Le 10 migliori frasi sul Natale dei libri

Da "Piccole donne" a "Harry Potter e la pietra filosofale": regali, decorazioni e atmosfera

di Valentina Biondini

 

Le vacanze di Natale, per la maggior parte delle persone, significano soprattutto abbuffate con i parenti e regali, più o meno azzeccati, da scartare sotto l’albero. Tuttavia, complice il freddo dell’inverno e le poche ore di luce che costringono dentro casa, è forse proprio questo il momento migliore per leggere un buon libro, lasciando fuori dalla porta la frenesia che ci accompagna tutto l’anno.

Un rituale rodato, quello di leggere sdraiati sul divano o accucciati in poltrona, magari davanti al camino acceso, accompagnando la lettura con una bevanda calda e rilassante. Rituale che diventerebbe ancora più magico se, durante le feste, scegliessimo una storia ambientata proprio durante le feste.

Non siete tipi da letture a tema, e non amate particolarmente le feste? Ecco 10 citazioni tratte da altrettanti libri, che potrebbero portarvi a rivedere le vostre posizioni in materia di letture – e anche di festività.

 

«Natale non è Natale senza regali», si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
«È così spiacevole essere poveri!» sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
«Non è giusto che alcune bambine possano avere tutto ciò che desiderano e altre non abbiano niente», aggiunse la piccola Amy, tirando su con il naso con aria offesa.
«Ma abbiamo il papà e la mamma, e la compagnia una dell’altra», disse Beth compiaciuta dal suo angolo.
A queste parole la luce del caminetto sembrò come ravvivare i quattro giovani visi, che però si rabbuiarono subito quando Jo disse tristemente: «Ma papà non c’è, e non lo vedremo ancora per molto». Non disse “forse mai”, ma ciascuna di loro aggiunse in silenzio queste parole, pensando al padre lontano, sul campo di battaglia.

[PICCOLE DONNE, Louisa May Alcott]

 

«I calzini non bastano mai» disse Albus Silente. «È passato un altro Natale, e nessuno mi ha regalato un solo paio di calzini. Chissà perché a me regalano soltanto libri».

[HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, J.K. Rowling]

Udendo il nome di Aslan i quattro ragazzi ebbero un tuffo al cuore. Edmund fu invaso da una misteriosa sensazione di orrore, Peter si sentì improvvisamente coraggioso e pieno di spirito d’avventura, Susan ebbe l’impressione di essere avvolta da un’onda di profumo o forse da una musica deliziosa. Lucy, invece, si sentì come uno che si risveglia accorgendosi che è cominciata l’estate ed è tempo di vacanza.

[IL LEONE, LA STREGA E L’ARMADIO, C. S. Lewis]

 

La neve cadeva delicatamente per le strade, e le persone correvano a casa, con le braccia piene di scatole allegramente impacchettate con la carta dei negozi di giocattoli, negozi di caramelle, e panetterie. Perché era la vigilia di Natale, e come cadde il tramonto, i bambini di tutta la Germania si misero in silenziosa attesa della notte che stava per sopraggiungere, e con essa i doni di Gesù Bambino.

[LO SCHIACCIANOCI, E. A. T. Hoffmann]

 

Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene senza che io ne abbia ricevuto profitto e Natale è una di queste… un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia, nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al di sotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un’altra razza di creature in viaggio verso altre mete.

[CANTO DI NATALE, Charles Dickens]

C’è in loro molta ipocrisia, a Natale, onorevole ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia pour le bon motif, ma sempre ipocrisia. E lo sforzo per essere buoni e amabili crea un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno e presto o tardi la caldaia scoppierà provocando un disastro.

[IL NATALE DI POIROT, Agatha Christie]

 

La fede è credere in qualcosa a cui il senso comune non crede.

[MIRACOLO SULLA 34° STRADA, Valentine Davies]

 

Una cosa bella del Natale è che è obbligatorio, come un temporale, e tutti noi dobbiamo passarci attraverso insieme.

[LEAVING HOME, Garrison Keillor]

Poi il Grinch pensò a qualcosa a cui non aveva mai pensato prima! E se il Natale, pensò, non provenisse da un negozio. E se il Natale… magari… significasse qualcosa di più!

[IL GRINCH, Dr. Seuss]

 

Dopo tutto, la parte migliore di una vacanza non sta tanto nel riposarsi, ma nel vedere tutti gli altri intorno così indaffarati.

[IL VENTO TRA I SALICI, Kenneth Grahame]

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