“Le strade del male”: un film dove la violenza è vista come consuetudine

Un'opera corale distribuita da Netflix, dove brillano Bill Skarsgård, Mia Wasikowska e Robert Pattinson

Un film di Antonio Campos. Con Tom Holland, Bill Skarsgård, Robert Pattinson, Mia Wasikowska, Eliza Scanlen. Drammatico, 138′. USA 2020

A Knockemstiff e nelle zone boschive circostanti, a metà Novecento, alcuni loschi personaggi, tra cui un predicatore diabolico, una coppia inquietante e uno sceriffo disonesto, incombono sul giovane Arvin Russell quando si oppone alle forze del male che minacciano la sua famiglia.

 

Willard è uno dei tanti marine sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, che torna a casa portandosi dietro un enorme fardello di dolore e sofferenza. Per buttarsi tutto alle spalle si trasferisce a Knockemstiff, una cittadina dell’Ohio, non prima di aver spostato la cameriera Charlotte, dalle quale avrà poi un figlio, Arvin.

L’esistenza di Arvin sarà costellata sin dall’infanzia da una violenza inaudita, perpetrata per mano di svariati personaggi che incontrerà lungo il tortuoso e doloroso cammino della sua vita, cominciando proprio dal padre…

Ancora una volta Antonio Campos decide di parlare di morte e violenza, nel film distribuito da Netflix a partire dal 16 settembre. Il pubblico ha un’idea di cosa si troverà davanti già a partire dal titolo, “Le strade del male”, anche se quello originale, “The Devil All the Time”, è forse più calzante.

Già presente, almeno in parte, nelle pellicole precedenti del regista statunitense, la morte qui la fa da padrona. Caratterizza la vita del protagonista Arvin, interpretato da Tom Holland, che impara talmente a conviverci che sembra, a un certo punto, non farci nemmeno più caso. Ed è questa, forse, l’unica pecca del film: la sensazione che la violenza sia vissuta e vista come semplice consuetudine, non solo subita ma accettata.

I personaggi hanno tutti una natura in gran parte malvagia, pronta a sprigionarsi senza pietà in qualsivoglia circostanza, e sono immuni a ciò che di violento accade loro intorno. Non aspettatevi espressioni impaurite o sorprese, in “Le strade del male”, perché non ne troverete. Questo accresce la sensazione di trovarsi in una sorta di universo parallelo.

Adattamento del romanzo omonimo del 2011 di Donald Ray Pollock, l’opera è corale nel senso più ampio del termine. Nel cast spiccano comunque Bill Skarsgård, che veste i panni di Willard, Mia Wasikowska (Helen) e Robert Pattinson, che interpreta il viscido reverendo Preston.

“Le strade del male” è una pellicola sicuramente cruda, traboccante violenza, che comunque cattura lo spettatore per il modo in cui riesce a raccontare qualcosa di innaturale con estrema naturalezza.

 

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Concetta Piro
Nata a Napoli, a otto anni si trasferisce in provincia di Gorizia dove si diletta di teatro. Torna nella sua amata città agli inizi del nuovo millennio e qui si diploma in informatica e comincia a scrivere - pensieri, racconti, per poi arrivare al primo romanzo, "Anime". Nel frattempo ha cambiato di nuovo città e scenario, trasferendosi nelle Marche. Oggi conduce per RadioSelfie.it "Lo chiamavano cinema", un approfondimento settimanale sulla settima arte, e scrive articoli sullo stesso tema.

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