Lettura e benessere: ecco perché leggere allunga la vita

Una ricerca dell'Università del Michigan, portata avanti per 24 anni, dimostra l'importanza dei libri

di Federica Zanoni (Kikka)

 

La settimana scorsa, insieme a una psicologa esperta in psicogeriatria, ho tenuto una conferenza incentrata sul tema “come tenere in forma la mente”.

Nel mio intervento mi sono soffermata, data la mia esperienza professionale (per saperne di più, vi rimando agli approfondimenti su Parole a Colori), sul “luogo” biblioteca di pubblica lettura, sull’evoluzione che questa ha avuto negli anni, sui servizi offerti, sulle attività ideate e promosse.

Sono poi passata a raccontare i benefici che la lettura porta con se. Curiosi di conoscerli?

La lettura fa bene perché…

  • Stimola la mente e la mantiene in allenamento, aiutando così a prevenire oppure rallentare malattie degenerative come la demenza senile;
  • Riduce il livello di stress;
  • Aumenta le conoscenze personali e in generale il livello culturale;
  • Aiuta a ampliare il vocabolario;
  • Migliora la memoria, la capacità di concentrarsi e il livello di attenzione;
  • I grandi scrittori sono prima di tutto grandi lettori. Detto altrimenti, leggere aiuta a migliorare la capacità di scrivere;
  • Aiuta a vivere più a lungo.

Sorpresi dall’ultima affermazione (come lo sono state le persone in sala durante la conferenza)? Ebbene, si tratta di una teoria supportata da evidenze scientifiche.

L’università del Michigan ha condotto uno studio della durata di 24 anni, monitorando la vita di lettori e non lettori. Gli studiosi hanno osservato che le persone che leggono almeno mezz’ora al giorno per un lungo periodo (almeno 12 anni) hanno un’aspettativa di vita di 3 anni superiore alla media.

E se è vero che l’importante è leggere, poco importa cosa, i ricercatori hanno anche osservato che poesia e narrativa sono i generi che fanno meglio alla salute e alla mente. Merito della loro capacità di chiamare in causa la nostra parte emotiva ma anche mnemonica, della loro musicalità, dell’ampio uso di metafore.

Insomma, leggere non è solo un passatempo piacevole, ma fa anche bene! Quale ragione migliore per dedicargli ogni giorno un po’ del nostro tempo?

 

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