LETTURE DAI 5 ANNI | “La bambina con due papà” di Mel Elliott

DeAgostini pubblica un libro illustrato necessario e attualissimo che parla di famiglia e amore

Se solo potessimo tornare, almeno un pochino, a guardare il mondo con gli occhi dei bambini! Quanti problemi che ci sembrano enormi, diventerebbero delle giuste dimensioni? Quante questioni che riteniamo imprescindibili si trasformerebbero in piccolezze?

La bambina con due papà di Mel Elliott edito da DeAgostini, adatto a giovani lettori dai 5 anni, è una lettura ironica, divertente, e soprattutto illuminante. Che i più piccoli vedranno come una simpatica storia illustrata, gli adulti come qualcosa di più.

La piccola Pearl è entusiasta di conoscere la nuova compagnia di scuola e Matilda non la delude. Come lei corre velocissima, si arrampica sugli alberi e ama sguazzare nelle pozzanghere. Ma Matilda qualcosa di particolare ce l’ha, ha due papà.

Pearl è un po’ confusa, perciò domanda alla sua nuova amica:
“Dov’è la tua mamma?”
“Non tutte le famiglie sono formate da una mamma e un papà. Io ho due papà che si vogliono un sacco di bene” risponde Matilda.
Con una scrollata di spalle, Pearl esclama: “Okay, forte!”

“Chissà come ci si diverte, a casa sua”, pensa Pearl, che si immagina già cene a base di torte e caramelle, e serate a saltare sul letto. Perché se i due papà di Matilda somigliano al suo papà… sarà un divertimento garantito!

Immaginate la delusione, quando scopre che invece la vita dell’amica è esattamente come quella che fa lei: piena di regole e di raccomandazioni. Insomma, avere due papà è… noioso quanto avere una mamma e un papà!

Un libro attuale e necessario per raccontare l’amore e la famiglia. Un libro che attraverso una storia semplice e simpatiche illustrazioni affronta una serie di tematiche delicatissime con un linguaggio adatto a grandi e piccini.

Soprattutto, un libro che può insegnare qualcosa agli adulti. Perché per crescere dei bambini che diventino grandi responsabili ma soprattutto mentalmente aperti il primo passo è mettere noi, per primi, da parte ogni pregiudizio.

 

Previous article“Green book”: un viaggio spassoso tra pregiudizi razziali e differenze
Next articleNebbiaGialla: dal 1 al 3 febbraio a Suzzara il Festival del noir
Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here