LIBROMANIA: Autori “per adulti” alle prese con libri per bambini e ragazzi

Ogni mese appuntamento con il caporedattore Roberta Turillazzi, tra consigli di lettura e topic a tema

La narrativa per bambini e ragazzi sta vivendo una nuova età dell’oro, in Italia, con tante case editrici specializzate, un’offerta di titoli sempre più ricca e divisa per fasce di età, un pubblico di lettori in costante crescita.

In questo quadro si inserisce anche il fenomeno, relativamente nuovo ma sicuramente in crescita, degli autori “per adulti” che decidono di cimentarsi in storie per i più piccoli, affiancati molto spesso da illustratori di professione.

Ne parliamo nell’appuntamento di novembre con Libromania, la rubrica dedicata ai libri e ai topic a tema (per sapere di cosa si tratta e come è nata potete leggere il pezzo introduttivo).

I LIBRI DEL MESE

Tutti giù per aria” di Rosella Postorino (Salani)

La gamba di legno di mio zio” di Fabio Stassi (Sinnos)

I viaggi di Corentin” di Michel Bussi (DeA)

Personalmente – e chi mi segue online dovrebbe saperlo bene – trovo le distinzioni categoriche fastidiosissime, soprattutto quando si tratta di libri. Se ogni genere letterario ha la sua dignità intrinseca e merita rispetto, se non esistono libri “per ragazzi” che non possano essere letti – e apprezzati! – anche dagli adulti, allo stesso modo un autore può decidere di approcciarsi a storie per grandi e storie per piccini, senza peccare di lesa maestà o di presunzione. Basta che abbia qualcosa da dire!

A mio avviso quello che fa la differenza tra un buon libro e un “cattivo” libro, indipendentemente da chi lo ha scritto e dal pubblico per cui è pensato, è la storia che contiene. C’è un’urgenza comunicativa, dietro a ogni buon racconto; la voglia di trasmettere qualcosa a chi legge, qualcosa che altrimenti si perderebbe.

Nei libri per bambini capita di venire abbagliati dalle immagini coloratissime e dalla trovate fantastiche degli autori, e di non notare subito questo “cuore” del discorso. Ma se si presta un minimo di attenzione, salta sempre fuori. E poco importa se fino al giorno prima uno ha scritto solo noir o romanzi storici: è bello, secondo me, dare libero sfogo alla creatività a 360°.

Su Parole a Colori trovate le recensioni dei miei “libri del mese” insieme a quelle di molti altri. E poi interviste ad autori ed editori e altri interessanti approfondimenti. Perché noi non ci fermiamo, nemmeno in estate.

Cosa ne pensate degli autori “da adulti” che tentano la strada della narrativa per bambini e ragazzi? Pensate che si possa riuscire bene in campi diversi e generi diversi, oppure meglio non correre rischi? E voi, leggete libri pensati per i più piccoli? Scrivetemi nei commenti, o sui social le vostre idee a riguardo. Alla prossima!

 

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