L’identikit del lettore adolescente: a Mantova si parla di giovani e lettura

Il 20 e il 21 aprile incontri e seminari aperti a tutti nell’ambito del progetto europeo Read on

Chi sono, esattamente, i lettori adolescenti? È possibile definire un profilo che permetta di coglierne abitudini, comportamenti, desideri e allo stesso tempo di supportarli nell’avventuroso cammino della lettura?

È per rispondere a queste domande che Festivaletteratura ha organizzato a Mantova, il 20 e 21 aprile, una due giorni di incontri e seminati dal titolo “L’identikit del lettore adolescente”, che si inserisce nel progetto Read on, sostenuto dall’Unione Europea e finalizzato alla promozione della lettura tra gli under20.

Rivolto a bibliotecari, librai, insegnanti, educatori e alle diverse figure professionali che operano nel settore pedagogico e librario, l’International Training for Professional di Read On vuole provare a raccogliere idee, offrire spunti teorici, mettere a confronto sperimentazioni in atto in Italia e all’estero, ma soprattutto ascoltare e condividere pareri, esperienze e racconti di chi opera ogni giorno tra libri, storie e ragazzi, per provare a capire come accendere e sostenere la passione per la lettura tra i giovanissimi.

Sono previsti una serie di interventi rivolti a tutti i partecipanti (venerdì e sabato pomeriggio), in cui si presentano ricerche, storie esemplari, prospettive d’autore riguardo alla lettura tra gli adolescenti, e una sessione di lavoro seminariale in gruppi ristretti (sabato mattina), pensata per mettere in comune strumenti, pratiche, conoscenze riguardo a specifici campi d’azione: l’editoria per ragazzi, i nuovi gruppi di lettura, leggere a scuola, la relazione tra lettura e nuovi media, la “scoperta” delle parole.

L’ospite d’onore sarà la saggista e scrittrice danese Janne Teller, nota al pubblico dei giovani lettori per “Niente” e “Immagina di essere in guerra”, un libro a forma di passaporto che costringe i ragazzi a mettersi nei panni di chi è costretto a lasciare il proprio paese a causa di una guerra o di un’emergenza umanitaria. La scrittrice terrà una lecture dal titolo “Writing Fiction for the Young: Honesty, Honesty, Honesty”.

Interverranno anche Davide Crepaldi, coordinatore del gruppo di ricerca in Neuroscienze Cognitive presso la SISSA di Trieste, dove dirige il laboratorio di lettura, linguaggio e apprendimento, e Carola Gaede, che ripercorrerà i quasi vent’anni di attività dell’Internationale Jugendbibliothek di Monaco, una delle biblioteche per ragazzi più all’avanguardia al mondo.

Per quello che riguarda i seminari, si parlerà di gruppi di lettura con Alice Bigli e Filomena Grimaldi, di editoria per ragazzi con Raffaella Buso e Marta Mazza. E ancora, di passaggi delle storie – e dei lettori – tra libri e videogiochi, supporti analogici e tecnologie digitali; dei modi per far entrare i libri in classe, tra antologie e libero arbitrio degli insegnanti; di pratiche espressive e performative di esplorazione del testo, capaci di portare i ragazzi a trovare una propria, intima voce attraverso la lettura.

I ragazzi saranno protagonisti nell’evento di chiusura dell’ITfP, in programma il sabato sera e aperto a tutti. Il gruppo di lettura adolescenti “Quelli del Baratta” incontrerà Janne Teller per un’intervista a 360° su libri, scrittura e passioni, accompagnata da una lettura di “Immagina di essere in guerra” tenuta dall’attrice Alessia Canducci.

 

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Valeria Arciuolo
Ligure di origini, vive in provincia di Novara da tre anni a questa parte per amore e per lavoro. Mamma blogger, adora il cinema, la lettura, l’arte e la moda. Scrive per diverse testate e spera in futuro di portare avanti un progetto tutto suo.

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