Marzo in libreria: il meglio delle nuove uscite del mese

Una nuova saga distopica young adult, caso in Francia, le disgrazie di un libraio, Stephen King

Marzo è il mese della Primavera, della rinascita. Per il mondo del cinema, è il mese della notte degli Oscar, che il 4 marzo incoronerà vincitori e vinti, ma anche del festival del Made in Italy a Londra. A Milano, invece, sta per arrivare un tempo bellissimo, quello della 2° edizione di Tempo di libri.

E in libreria? Le novità sono tante, e con la nostra rubrica che passa in rassegna il meglio di quanto arriverà sugli scaffali in questi 31 giorni non correte il rischio di dimenticarne qualcuna. Tra attesi ritorni, nuovi eroi, ambientazioni esotiche oppure familiari, ce n’è di che essere soddisfatti.

L’asterisco indica che il libro verrà recensito su Parole a Colori

 

IL GRANDE GIORNO, Jack Ritchie

1 marzo

Hitchcock lo adorava, e si capisce bene perché. Jack Ritchie è un maestro assoluto della suspense sottile, elegante, sorniona. Crea personaggi tangibili in poche frasi. E se pensi di aver capito l’intreccio, non ti illudere: Ritchie ti sorprenderà sempre. Questa nuova raccolta offre una ghiotta selezione dei suoi più vari registri: dal killer seduto in poltrona che aspetta di ucciderti se non riesci a fargli cambiare idea, al marito che non spiega l’assenza della moglie e nemmeno la terra smossa in giardino; dal direttore della prigione che fa il triplo gioco all’esattore delle tasse che terrorizza l’assassino. Quattordici racconti che stuzzicano l’intelligenza, fanno sorridere e danno il puro piacere di leggere.

 

U4. KORIDWEN, Yves Grevet*

1 marzo

Il mondo è popolato solo da adolescenti tra 15 e 18 anni: gli unici sopravvissuti al virus U4. Koridwen vive in una fattoria isolata in Bretagna. Fino al giorno in cui scopre di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale. Koridwen non capisce perché abbiano scelto proprio a lei, ma non può non rispondere al misterioso appello che ha ricevuto da Khronos, il game master di Warriors of Time, il videogioco online di cui era appassionata prima della catastrofe: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto l’orologio più antico di Parigi. Spetta a lei salvare il mondo.

 

SE DIO FOSSE UNA DONNA, Leon De Winter*

1 marzo

Il lettino della psicanalista è il rifugio di Max un sabato mattina in cui la vita gli presenta il conto: ha ereditato un impero tessile da un padre dalla forza incontenibile, una donna bellissima gli rallegra la vita, eppure lui, ebreo sovrappeso con la Porsche, litiga con il fornitore più importante, licenzia la segretaria senza motivo e investe un ragazzino diretto in sinagoga. È il momento di dire alt, vuotare il sacco, affidarsi alla voce dolce della dottoressa Jansen, rivedere la sua vita in un giorno, e cominciare a fare pace con la sua complicata eredità.

 

RISA, Michele Ainis

1 marzo

Alla notizia della morte della zia Rosa, Diego decide di tornare dalla Pianura Padana a Messina, per fare visita all’ultimo parente che gli è rimasto, il fratello prete Jacopo. Durante il viaggio in treno conosce una studentessa, Camilla, con cui chiacchiera di libri e di storie siciliane. All’arrivo, però, ha una brutta sorpresa: la chiesa del fratello è sparita – anzi, nessuno ricorda che sia mai esistita! Anche la casa di famiglia si presenta sconvolta, del tutto cambiata rispetto a come la ricordava. A poco a poco, tutti i fuochi salienti della memoria di Diego – persone, luoghi, monumenti, immagini – scompaiono, come risucchiati da un collasso storico ed emotivo. Diego si metterà allora alla ricerca di Jacopo, con l’aiuto della studentessa conosciuta in treno e del bibliotecario Tano, anche loro interessati alla misteriosa scomparsa delle cose e della loro memoria. Ma questo è solo il principio di un enigma che inghiottirà Jacopo, Tano, Camilla, e uno dopo l’altro tutti i punti di riferimento di Diego

 

UNA VITA DA LIBRAIO, Shaun Bythell*

6 marzo

Un paesino di provincia sulla costa scozzese e una deliziosa libreria dell’usato. Centomila volumi spalmati su oltre un chilometro e mezzo di scaffali, in un susseguirsi di stanze e stanze zeppe di erudizione, sogni e avventure. Un paradiso per gli amanti dei libri? Be’, piú o meno…

 

MANHATTAN BEACH, Jennifer Egan*

6 marzo

Anna Kerrigan, dodici anni, accompagna il padre a far visita a Dexter Styles, un uomo potente che spadroneggia su mezza New York e che, intuisce, è decisivo per la sopravvivenza della sua famiglia. Anni dopo, suo padre è scomparso e l’America si sta preparando a entrare nella Seconda guerra mondiale. Anna è audace e combattiva – diventerà la prima donna palombaro! -, pronta a superare tutte le linee che dividono il mondo maschile da quello femminile, i ritrovi per le chiacchiere di signorine nubili dai nightclub dove gang­ster e ragazze spavalde ballano scatenati. Ed è qui che una sera rivede Dexter Styles e comincia a intuire i misteri che aleggiano attorno alla scomparsa di suo padre. È l’inizio di molti cambiamenti, nella vita di Anna e della sua famiglia, nella storia di New York.

 

UN’ODISSEA, Daniel Mendelsohn

6 marzo

Quando Daniel Mendelsohn consente al padre Jay di seguire il suo seminario sull’Odissea, non conosce la portata del viaggio che insieme stanno per compiere. Settimana dopo settimana, il matematico ottantunenne prende posto fra le matricole del corso e, armato del suo impaziente rigore etico-scientifico, sfida gli insegnamenti dell’illustre classicista, suo figlio. A semestre concluso, poi, il loro viaggio prosegue oltre le mura dell’aula, in un’improbabile crociera a tema sulla via di Itaca. Daniel si scopre ora Telemaco, sulle tracce di un padre sconosciuto e inarrivabile, ora Odisseo, alle prese con la fragilità del decrepito Laerte. Ne nasce un memoir raffinato e struggente che sa dare carne, sangue e pensiero all’universalità dei classici.

 

FAME, Roxane Gay

6 marzo

Attivista, femminista, bisessuale, saggista e narratrice tra le più discusse della nuova generazione: è difficile incasellare Roxane Gay. In questa testimonianza feroce e struggente, lei sceglie di raccontare di sé e del proprio corpo, che dai tredici ai venticinque anni è gradualmente lievitato fino ai due quintali di peso relegandola nella brutale categoria degli obesi. Al supermercato, in palestra o per la strada, gli altri notano soltanto il suo aspetto esteriore, senza immaginare che è stata la stessa Roxane a trasformarsi in una fortezza inespugnabile agli sguardi maschili dopo aver subito la violenza più spaventosa che una donna – una ragazzina – possa concepire. Fame è una coraggiosa esplorazione dei limiti e delle risorse degli esseri umani, una storia di dolore e rinascita e, insieme, una lucida disamina dei feticci che il nostro tempo spaccia per libertà irrinunciabili.

 

DIARIO DI LO, Pia Pera

8 marzo

Ci sono personaggi, nei romanzi, che non parlano mai, sono raccontati da altri, visti dall’esterno. Succede a tutti di avere il desiderio di sentirne la voce per poter afferrare la storia anche dal loro punto di vista. Così è successo a Pia Pera che, agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, quando era una promessa della letteratura italiana, ha tirato fuori dalle pagine di un capolavoro amatissimo la coprotagonista, la Lolita di Nabokov raccontata da Humbert Humbert, e l’ha messa sulla scena del suo primo, e unico, romanzo, facendola parlare in prima persona, mostrandoci la sua versione dei fatti. Che non è quella della vittima di un pedofilo ma d un’adolescente in rivolta contro il mondo degli adulti, che lotta con ogni mezzo – lecito o illecito – per sopravvivere nella realtà cruda in cui si trova: e quindi è seduttrice e sedotta, matura e infantile, cinica e ingenua, ribelle e idealista. Ma soprattutto è sfrontata e irriverente, demistifica ogni assoluto e ha il dono di dire sempre tutta la verità, come solo gli adolescenti sanno fare.

 

LA MALIGREDI, Gioacchino Criaco

8 marzo

Esiste una generazione di calabresi cresciuta fra cunti, miracoli di santi e dèi. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza, e nelle rughe di Africo insegnavano a non frequentare i peggiori. La mafia, che c’era stata, che c’era, vedeva restringersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicola, e con lui gli amici Filippo e Antonio, compagni di avventure. Ragazzini che vanno a scuola – o meglio, che la marinano – e, all’insaputa delle famiglie, si avvicinano alla piccola criminalità. Ma l’arrivo improvviso di Papula, un ragazzo più grande che lavora in Germania e torna in paese parlando di rivoluzione, solleva un vento nuovo per tutto l’Aspromonte e fa sognare gli uomini, le donne e i ragazzini. E allora prende a pulsare la protesta operaia e si diffonde il cooperativismo contadino.

 

IL BUFALO DELLA NOTTE, Guillermo Arriaga*

8 marzo

In una Città del Messico cupa, piovosa e disperata, le vite di tre amici si incrociano e si sciolgono: Gregorio, che soffre di schizofrenia e a ventidue anni si uccide con un colpo di pistola; il suo migliore amico Manuel, letteralmente perseguitato dal ricordo della malattia mentale di Gregorio, dallo spettro di un’amicizia tradita e da una tormentata relazione sessuale e sentimentale che lo lega all’ex fidanzata di Gregorio, Tania, la quale gli sfugge continuamente e all’improvviso scompare senza lasciare traccia. Un emozionante thriller esistenziale dalle tinte cupe e notturne, in cui un rapporto viscerale di amore e amicizia sopravvive alla morte.

 

HOTEL COPENAGHEN, Gabriella Greison

15 marzo

Hotel Copenaghen. Così veniva affettuosamente chiamata la casa di Niels Bohr. La porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovarono il luogo prediletto per le discussioni e i confronti che condussero alla nascita della fisica quantistica. È proprio la voce di Margrethe a narrare la vita straordinaria di Bohr e i retroscena delle scoperte scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo.

 

MIO CARO SERIAL KILLER, Alicia Giménez-Bartlett

15 marzo

Morte, follia, solitudine in una storia nera che racconta la Spagna di oggi. La nuova attesissima avventura di Petra Delicado, l’ispettrice con più carattere e intelligenza del romanzo giallo contemporaneo.

 

LA SCATOLA DEI BOTTONI DI WENDY, Stephen King, Richard Chizmar*

20 marzo

Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l’estate: correre tanto da diventare così magra che l’odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l’uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell’oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.

 

EMMA, 1876, Gore Vidal*

22 marzo

Emma Shuyler, tornata dall’Europa dopo essere rimasta vedova di uno spiantato principe parigino, cerca un nuovo marito nell’alta società di New York. È il 1876, l’anno in cui cade il centenario della fondazione degli Stati Uniti: tra fastose celebrazioni, fanfare, fuochi d’artificio e smodate esibizioni di spirito patriottico, si consumano torbidi intrighi politici.

 

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