Melissa Ceccon presenta il suo libro per bambini, nato in piena pandemia

Dopo la prima fase dalla campagna di crowfunding, "Giacomino" arriverà in libreria

Dai bambini c’è sempre qualcosa da imparare, il periodo del primo lockdown non ha fatto che confermarcelo. Guardando il mondo attraverso i loro occhi fiduciosi e curiosi è possibile, ad esempio, trasformare un’esperienza negativa e devastante in un’avventura.

Lo sa bene Melissa Ceccon, scrittrice e giornalista di Besana Brianza, ma soprattutto mamma, che sta per arrivare in libreria con il suo primo libro illustrato, “Giacomino e l’incredibile viaggio a Microbilandia”.

“Questo racconto nasce durante la prima quarantena, ispirato dal mio bambino di 4 anni e dal periodo vissuto – spiega Melissa. – Ogni giorno lui mi chiedeva quando avrebbero riaperto l’asilo, e ogni giorno io cercavo di dargli risposte creative, senza però inventare nulla. Lui viaggiava con la fantasia e io mi sono fatta trascinare, finché, racconto dopo racconto, è nato Giacomino”.

Il libro, illustrato da Valeria Meana, è stato presentato sulla pagina della casa editrice di crowdfunding BOOK A BOOK, dove sono i lettori ad avere l’ultima parola. Dopo aver raggiunto la soglia delle 200 copie vendute in 100 giorni, la durata della campagna, Giacomino è passato all’editing, e presto verrà stampato e distribuito nelle librerie.

“Scrivere un libro è sempre stato il mio sogno ma mai mi sarei aspettata che solo un periodo così buio mi potesse dare la forza di aprire finalmente quel cassetto – ci ha raccontato l’autrice. – È stato tutto un po’ improvviso, come se questo racconto in un certo senso fosse sempre stato nella mia testa”. 

Il protagonista è un bravo bimbo: anche se non può più andare all’asilo, né giocare con i suo amichetti o abbracciare i nonni non si arrabbia. Però inizia ad essere stufo di questa situazione. E a farsi delle domande. Una notte, accompagnato da un pupazzo, Giacomino si ritrova nel regno di Microbilandia. A Re Morbillus è stata rubata la corona sulla quale il perfido Virux ha gettato una terribile maledizione. Solo il piccolo può salvare il regno, ma prima dovrà superare due prove per lui davvero difficili.

“Nel mio libro ci sono metafore e giochi di parole che rimandano al Coronavirus, è vero, ma Giacomino non cerca di spiegare ai bambini la pandemia. Questa è un’avventura un po’ magica, che insegna il potere dei piccoli gesti”. 

 

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