Mostra del cinema di Venezia: Leone d’oro a “L’événement” di Audrey Diwan

A Paolo Sorrentino, per "È stata la mano di Dio", il Leone d'argento Gran Premio della Giuria

Cala il sipario sulla 78° Mostra del cinema di Venezia, la seconda segnata dai protocolli per il contenimento della pandemia, tra prenotazioni online, code virtuali, green pass.

Rispetto al 2020, sicuramente, l’atmosfera era più rilassata, si sono riviste le stelle di Hollywood e i red carpet. Staremo a vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, e quale sarà il futuro dei Festival in questi anni “di transizione”, ci auguriamo, verso il ritorno alla normalità.

Tempo di premi, dicevamo, come si addice a ogni giornata finale di kermesse. La giuria internazionale presieduta da Bong Joon Ho ha incoronato il franceseL’événement” di Audrey Diwan (molto apprezzato dal nostro Roberto Sapienza, vogliamo sottolinearlo, per una volta) come miglior film. 

Paolo Sorrentino si aggiudica il Leone d’argento Gran premio della giuria per il suo È stata la mano di Dio, che arriverà in sala 24 novembre e su Netflix il 15 dicembre. E Filippo Scotti è stato insignito del Premio Marcello Mastroianni, per il miglior attore emergente del Festival. 

Per ciò che riguarda le migliori interpretazioni, e le Coppe Volpi, sono stati premiati Penelope Cruz, per il film “Madres paralelas” di Pedro Almodóvar, e John Arcilla per il filippino “On the job: the missing 8” di Erik Matti.

Penelope Cruz bacia sul palco la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Venezia, 2021

A seguire tutti i premi assegnati nell’ambito del concorso principale, Venezia 78:

  • LEONE D’ORO per il miglior film: L’ÉVÉNEMENT di Audrey Diwan (Francia)
  • LEONE D’ARGENTO|GRAN PREMIO DELLA GIURIA: È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Italia)
  • LEONE D’ARGENTO|PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA: Jane Campion per THE POWER OF THE DOG (Nuova Zelanda, Australia)
  • COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile: Penélope Cruz in MADRES PARALELAS di Pedro Almodóvar (Spagna)
  • COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile: John Arcilla in ON THE JOB: THE MISSING 8 di Erik Matti (Filippine)
  • PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA: Maggie Gyllenhaal per THE LOST DAUGHTER di Maggie Gyllenhaal (Grecia, USA, Regno Unito, Israele)
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Italia, Francia, Germania)
  • PREMIO MARCELLO MASTROIANNI: Filippo Scotti in È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Italia)

 

La Giuria della sezione Orizzonti, presieduta da Jasmila Žbanić, dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, ha assegnato i seguenti premi:

  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM: PILIGRIMAI (PILGRIMS) di Laurynas Bareiša (Lituania)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA: Éric Gravel per À PLEIN TEMPS (Francia)
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI: EL GRAN MOVIMIENTO di Kiro Russo (Bolivia, Francia, Qatar, Svizzera)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE: Laure Calamy in À PLEIN TEMPS di Éric Gravel
  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE: Piseth Chhun in BODENG SAR (WHITE BUILDING) di Kavich Neang (Cambogia, Francia, Cina, Qatar)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA: Peter Kerekes, Ivan Ostrochovský per CENZORKA (107 MOTHERS) di Peter Kerekes (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Ucraina)
  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: LOS HUESOS di Cristóbal León, Joaquín Cociña (Cile)
  • VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2021: FALL OF THE IBIS KING di Josh O’Caoimh, Mikai Geronimo (Irlanda)

 

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta da Uberto Pasolini e composta da Martin Schweighofer e Amalia Ulman, ha invece assegnato il premio al film rumeno “Imaculat” di Monica Stan, George Chiper-Lillemark, che dopo aver vinto il maggior riconoscimento delle Giornate degli Autori, il Director’s Award, si impone anche come migliore opera prima

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Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

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