Nobel per la letteratura: Ngugi Wa Thiong è il favorito per i bookmaker

Il vincitore dell'ambito riconoscimento sarà annunciato il 5 ottobre alle 13 dall'Accademia Svedese

Lo scrittore e drammaturgo keniota Ngugi Wa Thiong’o.

Per oltre cento anni, il Nobel per la letteratura ha premiato gli autori di “importanti lavori che vanno in una direzione ideale”, stando alle parole del fondatore Alfred Nobel.

Tra i passati vincitori ci sono Alice Munro, Orhan Pamuk, Winston Churchill. L’ultimo in ordine di tempo ad aver ritirato il riconoscimento – e i quasi 900.000 $ che lo accompagnano – è stato Bob Dylan. Non esattamente il primo nome che ci sarebbe venuto in mente, alla vigilia dell’assegnazione. Per questo, la curiosità intorno al Nobel 2017, che sarà annunciato giovedì 5 ottobre alle 13.00, è alle stelle.

I giganti delle scommesse sportive di tutto il mondo hanno iniziato da qualche anno a quotare i premi letterari. Se vi sentite in vena di tentare la sorte, oltre al Nobel potete scommettere sul Man Booker Prize, che premia il miglior romanzo in lingua inglese e pubblicato in Inghilterra, oppure sul Turner Prize, un premio di visual art.

 

LE QUOTAZIONI DEL NOBEL PER LA LETTERATURA

Secondo i bookmaker, il favorito per il Nobel con la quota di 4/1 è lo scrittore e drammaturgo keniota Ngugi Wa Thiong’o. Il suo libro d’esordio, “Se ne andranno le nuvole devastatrici” (1964), è stato il primo pubblicato in lingua inglese da un africano. Da allora ha scritto romanzi, saggi, racconti, commedia e libri per bambini.

Lo scrittore, saggista e traduttore giapponese Haruki Murakami.

In seconda posizione, quotato 5/1, manco a dirlo, il giapponese Haruki Murakami, che è diventato un po’ il Leonardo DiCaprio dei Nobel. I suoi lavori – racconti e romanzi scritti con uno stile onirico, tra favola e horror – sono stati tradotti in oltre 50 lingue.

Con una quota di 6/1, è la canadese Margaret Atwood a occupare il terzo gradino del podio. Il suo romanzo distopico “Il racconto dell’ancella“, uscito nel 1985, è tornato sulla cresta dell’onda per via dell’adattamento per la tv, un vero successo. La scrittrice è famosa per i suoi libri fantasticientifici e surreali, per l’attivismo in difesa dell’ambiente e per il supporto agli scrittori canadesi.

Il terzetto di testa è seguito da tre autori dati 10/1: l’israeliano Amos Oz, l’italiano Claudio Magris e lo spagnolo Javier Marias.

Andare troppo sul sicuro non fa per voi? Potete allora provare a puntare su uno dei sei nomi quotati 100/1 – Karl Ove Knausgard, Kamau Brathwaite, James Kelman, Hilary Mantel, F. Sioni Jose, Don Patterson e A. S. Byatt -, chissà che la fortuna non decida di premiarvi.

Se le passate edizioni del Nobel per la letteratura ci hanno insegnato qualcosa, comunque, è che i pronostici difficilmente vengono rispettati. Ci auguriamo di sbagliare – soprattutto per Haruki Murakami, che meriterebbe di venire premiato -, ma non ci resta che aspettare il 5 ottobre per scoprire chi sarà il vincitore.

 

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