Normandia e Bretagna “da lettori” in una serie di itinerari a tema

Scorci mozzafiato, città del libro, foreste impenetrabili costellate di luoghi delle leggende arturiane

Veduta dall'alto di Étretat.

di Monica Grasselli

 

Bretagna e Normandia sono famose nel mondo per i loro paesaggi e la loro storia, per la natura spesso selvaggia e il buon cibo. Ma cosa possono regalare queste due regioni francesi agli amanti dei libri? Lo scopriamo insieme in questo viaggio “letterario”, tra borghi fascinosi e leggende antiche.

Il nostro tour inizia in Normandia, a Étretat, un villaggio di pescatori nel cuore della Costa d’alabastro, incastonato tra falesie di roccia bianca. Le più famose e spettacolari sono la falesia d’Amont e quella d’Aval, in cui de Maupassant scorse, a ragione, la testa di un elefante che immerge la proboscide nelle onde del mare.

La spiaggia di Douville.

Si possono ammirare già dalla spiaggia, ma salendo i 180 gradini scavati nella roccia e imboccando poi il comodo e pianeggiante sentiero si può arrivare in cima alla falesia d’Aval. E vi assicuro che lo spettacolo dall’alto vale la fatica.

Queste scogliere, insieme alle spiagge, hanno attratto nel corso degli anni molti artisti, tra cui i pittori Eugène Boudin, Gustave Courbet e Claude Monet, e scrittori come Maurice Leblanc, che vi ha ambientato un racconto del suo personaggio più famoso, Arsenio Lupin, Gustave Flaubert e appunto Guy de Maupassant.

La spiaggia di Douville.

Lasciandosi alle spalle questo gioiellino senza tempo, si passa sul Ponte di Normandia, il più grande ponte strallato d’Europa, a 59 metri d’altezza sulla foce della Senna. Direzione Honfleur, per una piccola pausa pranzo.

Non può mancare una passeggiata alla spiaggia di Douville costellata di file di ombrelloni colorati e di cabine che portano i nomi degli attori e delle attrici americani che hanno fatto la storia del cinema e che qui hanno soggiornato.

Il cimitero americano.

Il panorama stupendo, muto custode, offre anche un momento di riflessione per le spiagge teatro del D-Day, Juno, Gold, Omaha. Il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli fa da sottofondo a una interminabile distesa di lapidi e croci di David su un verde prato.

Il “lago di Viviana” nella foresta bretone di Broceliande,

Lasciamo adesso la Normandia per esplorare la fitta foresta bretone di Broceliande, che racchiude luoghi cardine delle leggende arturiane: il castello di Comper a Concoret, la tomba di Merlino, il lago che, come narra la leggenda, cela alla vista degli umani il Palazzo di cristallo costruito da Merlino per Viviana e la Fontana dalle bolle magiche, dove avvenne il primo incontro tra i due.

Letteratura medievale, case in granito e laboratori di rilegatori e calligrafi: la Città del libro di Becherel ospita ogni anno eventi dedicati al mondo dei libri, dal mercato domenicale alla Festa Pasquale sino alla Notte del libro, il secondo sabato di agosto.

Cap Fréhel

Tra terra e mare, lungo il fiume Rance, si dispiegano i tre chilometri di bastioni che circondano la città di Dinan e il suo castello del XIV secolo. È un museo a cielo aperto fatto di ruscelli, case pittoresche, dolmen, menhir e mulini.

Presa la strada che porta a Cap Fréhel, concedetevi una piccola deviazione per Fort de Latte, noto anche come Château de la Roche Goyon. Lungo il sentiero è possibile visitare un menhir chiamato “dito di Gargantua”, dal nome del gigante nato dalla penna di François Rabelais.

La casa tra le rocce, nota anche come La Maison du Gouffre.

Il viaggio prosegue nel tranquillo villaggio di Plougrescant, dove nel 1861 è stata costruita “la casa tra le rocce”, nota anche come La Maison du Gouffre. Non è possibile visitarla poiché è abitata, ma il paesaggio lunare che la circonda merita una fermata.

La fortezza medievale di Pierrefonds.

Il viaggio si conclude nella fortezza medievale di Pierrefonds, luogo di nascita del moschettiere Porthos, barone du Vallon de Bracieux de Pierrefonds, creato da Alexander Dumas. In questo maestoso castello sono stati girati numerosi film e telefilm, tra cui “Merlin” della BBC.

 

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2 COMMENTS

    • Stiamo pensando di fare una serie di articoli proprio su questo, Eleonora: i posti che non vediamo l’ora di vedere, quando la pandemia sarà passata. Portarsi avanti e immaginare tempi migliori, secondo noi, fa bene allo spirito! 😉

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