“Onward – Oltre la magia”: un film Disney che punta sulla semplicità

È nella vita di tutti i giorni che si nascondono avventure e meraviglia. Basta saperle vedere. 

Un film di Dan Scanlon. Con Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Raul Cremona, David Parenzo, Chris Pratt, Tom Holland. Animazione. USA 2020

In un universo fantasy che il progresso tecnologico ha reso uguale al nostro, l’elfo Ian è un adolescente come tanti, impacciato e poco sicuro di sé. Mamma Laurel e il vulcanico fratellone Barley non possono riempire del tutto il vuoto lasciato da un padre scomparso prima che Ian nascesse, ma per il suo sedicesimo compleanno il ragazzo riceve in dono un artefatto magico che può farlo tornare in vita per 24 ore. L’incantesimo riesce solo “a metà”, limitandosi a far apparire le gambe dell’elfo genitore e proiettando i due fratelli verso un’avventura contro il tempo per rivedere finalmente il volto del padre.

 

Con un’ambientazione fantasiosa e una coppia di personaggi accattivanti al centro dell’azione, il film Disney Pixar “Onward – Oltre la magia”, in uscita su Disney+ Italia il 6 gennaio 2021, è una storia ben costruita sul superamento delle paure e sul legame unico tra fratelli.

Diretto da Dan Scanlon, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Jason Headley e Keith Bunin, “Onward” si ispira alla vita del regista e si concretizza in un coming of age sotto forma di viaggio alla scoperta di se stessi e della propria famiglia d’origine.

Il film si apre con un’affermazione, che sarà una sorta di filo conduttore: Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglia… La telecamera spazia tra immagini di paladini, draghi e maghi, tutti presi in prestito da mondi che conosciamo molto bene come quello di “Dungeons & Dragons” o della trilogia del “Signore degli Anelli”.

Anche se i personaggi animati sono interessanti e la sceneggiatura offre dei buoni spunti, specialmente sul tema della perdita, “Onward” non brilla particolarmente. È proprio il mondo dov’è ambientata la storia a risultare confuso: un universo parallelo ma molto simile al nostro in cui due Lune illuminano il cielo e creature come elfi, ciclopi, centauri, draghi vivono insieme.

In ogni caso la Pixar conferma di saper toccare le giuste corde emotive del pubblico, senza dimenticare la commedia e i riferimenti puramente fantastici. E la morale della storia appare chiara: è nella vita di tutti i giorni che si nascondono avventure e meraviglia. Basta saperle vedere.

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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