Personaggi Disney: quando nomi originali e italiani non coincidono

Da zio Paperone a Romeo degli Artistogatti: casi particolari di trasposizioni avventurose

Luniverso Disney è ricco di personaggi iconici, indimenticabili, che hanno accompagnato l’infanzia di generazioni e generazioni di bambini, molto probabilmente anche la vostra.

Se non vi è mai capitato di guardare i film d’animazione – o leggere i fumetti – in lingua originale, però, potreste non sapere che alcuni di questi personaggi, nella versione inglese, hanno nomi – e anche caratterizzazioni, perché no! – molto diversi da quelle a cui siamo abituati. 

Nel nostro pezzo abbiamo scelto per voi i 5 casi più iconici e particolari, dove la versione italiana e quella originale non coincidono.

 

1. ROMEO/THOMAS O’MALLEY (Gli Aristogatti)

“Io so’ Romeo, er meglio del Colosseo”… ma solo per il pubblico italiano! Il gatto rosso giramondo, che fa da chaperon a Duchessa e ai suoi cuccioli nel loro viaggio di ritorno a casa, nella versione originale si chiama Thomas O’Malley, ed è irlandese. La caratterizzazione geografica e linguistica, fchiara per un madrelingua inglese, non avrebbe avuto nel nostro Paese la stessa valenza. Ed ecco allora la scelta del nome e del romanesco come dialetto

 

2. MINOU, BIZET, MATISSE/ MARIE, BERLIOZ, TOULOUSE
(Gli Aristogatti)

Se il cambio di nome precedente, che piaccia o meno, ha il suo perché, risulta più difficile farsi una ragione di questo. I tre cuccioli della gatta Duchessa, rispettivamente talentuosi nel canto, nel pianoforte e nella pittura, nella versione italiana si chiamano Minou, Bizet (da George B. compositore e pianista francese) e Matisse (da Henri M., pittore, scultore e incisore francese). I nomi originali sono tutti diversi: la gattina bianca è Marie, il pianista è Berlioz (dal nome del compositore francese del periodo romantico, Hector Louis B.) e l’artista è Toulouse (dall’artista post-impressionista Henri de Toulouse-Lautrec). 

 

3. CIP E CIOP/ CHIP ‘N DALE 

I due scoiattoli hanno avuto una discreta fortuna, fin dal momento della loro prima apparizione, nel cartone “Pluto soldato” del 1943. Il nome inglese Chip ‘n’ Dale fu suggerito da uno degli artisti della Walt Disney, Bill Tex Henson. È un gioco di parole basato sul nome “Chippendale”, da Thomas Chippendale, designer londinese. Dal 28 luglio è disponibile su Disney+ la nuova serie animata che li vede protagonisti, “Cip e Ciop: al parco”, tre cortometraggi da sette minuti ciascuno. 

 

4. VAIANA/MOANA (Oceania) 

Il film di Natale del 2016 ha fatto discutere prima ancora del suo arrivo in sala (da noi il 22 dicembre). All’estero la pellicola è uscita come “Moana”, nel nostro Paese come “Oceania”. La casa di produzione ha anche cambiato il nome della protagonista, che da noi è diventata Vaiana. Secondo quando riportato a suo tempo da “Hollywood Reporter”, la scelta sarebbe stata dettata da motivi di opportunità: la Disney temeva infatti possibili accostamenti con la celebre pornostar Moana Pozzi, scomparsa nel 1994. Ma il nome Moana non ha suscitato particolari entusiasmi anche in altri paesi: in Spagna, ad esempio, la Disney ha optato ugualmente per Vaiana.

 

5. ZIO PAPERONE / SCROOGE MCDUCK

Uno dei personaggi più amati della “banda Disney”, nonostante un temperamento non esattamente irreprensibile… Noto in italiano anche come Paperon De’ Paperoni, fu ideato da Carl Barks nel 1947. È il papero più ricco del mondo e ha un carattere estremamente avaro, ricalcato sul modello di Ebenezer Scrooge, protagonista de “Il Canto di Natale” di Charles Dickens. Da qui il nome originale. 

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