Pisa Book Festival: tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2019

Dal 7 al 10 novembre, al Palazzo dei Congressi, il salone nazionale del libro e dell'editoria indipendente

Tutto pronto per l’edizione 2019 del Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti. Dal 7 al 10 novembre appuntamento al Palazzo dei Congressi della città toscana per cinque giorni nel segno dei libri e della cultura.

Il Pisa Book Festival, nato nel 2003, riunisce editori, scrittori, traduttori, illustratori e artisti italiani e stranieri. Quest’anno saranno oltre 200 le presentazioni di libri, tra titoli in catalogo e novità; e 160 gli espositori, tutti rigorosamente indipendenti, che mettono in vendita agli stand migliaia di titoli. Non mancano seminari per traduttori, laboratori di illustrazione e letture, e un laboratorio di giornalismo a cura di La Repubblica.

L’edizione numero diciassette conferma l’anima internazionale della manifestazione: quest’anno non ci sarà un solo Paese ospite ma un intero continente, l’Europa. Un viaggio attraverso il Vecchio Continente, dalla Romania al Portogallo – ai quali è dedicato un focus particolare – dall’Ucraina alla Gran Bretagna, con varie tappe nei Paesi dell’est.

Proprio nei giorni del Festival ricorrerà anche il trentennale della caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989), simbolo del crollo delle dittature nei paesi dell’Europa orientale. E allora i temi centrali della kermesse saranno l’identità e la memoria, la vita ai tempi del regime e i confini fisici e psicologi, la storia e il futuro dell’Europa.

I protagonisti saranno come sempre gli scrittori, che presenteranno le loro opere in dibattiti e incontri al quali prenderanno parte, in alcuni casi, anche i loro traduttori. Si spazia dai grandi nomi italiani – Marco Malvaldi a cui è affidata la lectio di apertura, Edoardo Nesi, Fabio Stassi – a quelli internazionali – l’irlandese Catherine Dunne, lo svedese Björn Larsson.

Si rinnova la collaborazione tra il Festival e il quotidiani La Repubblica, che nel Caffè Letterario ospiterà incontri con autori e dibattiti; torna la rubrica Made in Tuscany curata da Vanni Santoni, una serie di conversazioni sulla scena letteraria toscana. E tornano “Alla ricerca del canone perduto”, gli approfondimenti dedicati alla critica letteraria, il progetto Leggere a scuola che coinvolge gli studenti, le masterclass di scrittura creativa.

Quattro giorni per parlare di attualità – tra cambiamento climatico e nuovi scenari per l’Europa -, letteratura, critica, fantascienza e molto altro. Sul sito del Pisa Book Festival il programma completo.

 

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Valeria Arciuolo
Ligure di origini, vive in provincia di Novara da tre anni a questa parte per amore e per lavoro. Mamma blogger, adora il cinema, la lettura, l’arte e la moda. Scrive per diverse testate e spera in futuro di portare avanti un progetto tutto suo.

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