“Pixels”: tra nostalgia e risate, i videogiochi prendono vita

Adam Sandler ex campione alla guida una squadra di nerd che lottano per salvare il mondo

di Simona Quadri

 

Un film di Chris Columbus. Con Michelle Monaghan, Peter Dinklage, Adam Sandler, Ashley Benson, Sean Bean, Kevin James. Commedia, 100′. USA 2015

La vita di Brenner è stata condizionata da quando, nel 1982, è arrivato secondo ai campionati mondiali di videogiochi. La registrazione di quell’evento fu mandata nello spazio come parte di un esperimento della NASA e, a quanto pare, qualcuno l’ha ricevuta. Una razza aliena ha visto i videogiochi e pensato fossero uno strumento di addestramento per la guerra, ora, dopo 33 anni sono arrivati sulla Terra con delle versioni reali di quei videogame, pronti a sfidare i terrestri e, in caso di vittoria, a distruggere il pianeta. Esercito e difesa possono poco contro qualcosa che non conoscono, l’unica speranza dell’umanità è un gruppo di ex ragazzi prodigio dei videogiochi ormai cresciuti, i migliori in quel campo.

 

Esce il 29 luglio nelle sale italiane “Pixels”, la commedia di Chris Columbus che riporta sul grande schermo, in una chiave ironica e distruttiva, i videogiochi a 8bit degli anni ’80.

A vestire i panni degli eroi, nel tentativo di salvare il mondo dall’invasione, il maestro della risata Adam Sandler, Peter Dinklage, noto al grande pubblico soprattutto per il ruolo di Tyrion Lannister nella serie cult “Game of Thrones”, Josh Gad e Michelle Monaghan.

La pellicola amplia l’idea di un attacco “pixelato” alla metropoli di New York già mostrato nel video postato su YouTube nel 2010 da Patrick Jean, 2 minuti e 34 secondi in cui i videogiochi 8 bit mettono la città sotto scacco, distruggendo o trasformando ogni cosa che toccano o colpiscono.

Nel 1982 la NASA invia nello spazio una capsula del tempo contenente immagini e filmati della cultura terrestre nella speranza di contattare forme di vita aliene. Gli extraterrestri interpretano però in modo sbagliato alcuni videogiochi mostrati, considerandoli una dichiarazione di guerra (secondo loro Pac-Man è la Terra, i fantasmi che mangia loro).

Gli alieni decidono quindi di attaccare il nostro pianeta, inviando delle armi di distruzione di massa giganti modellate proprio sui personaggi dei videogiochi, da Pac-Man a Donkey Kong, da Centipede a Galaga.

Il presidente degli Stati Uniti chiama in suo aiuto Sam Brenner, un amico d’infanzia, ex-campione di videogiochi, che forma un gruppo di retrogamer per combattere gli alieni usando varie tecnologie, simili a quelle usate nei videogiochi.

“Mi piacevano molto i personaggi – racconta il regista – e anche la sfida di proporre un action adventure movie per sbancare il botteghino nel cuore dell’estate, quando si deve combattere contro un affollamento di super-eroi e di sequel. Che la Sony ci abbia creduto è stato davvero fantastico per tutti noi”.

Se fate parte della tribù dei nostalgici o avete semplicemente voglia di farvi quattro risate in questi giorni d’estate, la pellicola è ciò che fa per voi. Buona visione!

 

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