“Prisma”: 3 motivi per vedere il nuovo teen drama di Ludovico Bessegato

Giovani alla scoperta di se stessi nella serie che debutterà su Prime Video il 21 settembre

Sarà disponibile dal 21 settembre su Prime Video “Prisma”, la nuova serie teen/young adult italiana in 8 episodi diretta da Ludovico Bessegato – che è anche sceneggiatore insieme ad Alice Urciuolo.

Protagonisti del racconto sono due gemelli, Marco e Andrea (interpretati entrambi dall’esordiente Mattia Carrano), identici nell’aspetto ma profondamente diversi per temperamento e inquietudini. Insieme agli amici, affronteranno un percorso di crescita e scoperta di sé.

Se la presenza del duo Bessegato-Urciuolo, le menti dietro al fenomeno “Skam Italia” non bastasse, ecco altri tre validi motivi per dare una chance a “Prisma”.

 

1ORIENTAMENTO SESSUALE, FLUIDITÀ DI GENERE, ACCETTAZIONE DEL PROPRIO CORPO: “Prisma” affronta una serie di tematiche di stretta attualità, che sicuramente accenderanno il dibattito nel nostro Paese. Grazie alla moltitudine di personaggi e punti di vista, inoltre, ogni (giovane) spettatore potrà trovare nella storia qualcosa di sé e di ciò che vive nella quotidianità.

 

2 LE QUALITÀ TECNICHE E VISIVE DELLA SERIE sono di alto livello. Bessegato riesce a parlare del e al mondo dei giovani attraverso un montaggio serrato, utilizzando anche i social network per aprire finestre reali sul modo di comunicare dei protagonisti. Il risultato è un prodotto visivamente ed esteticamente attuale che coglie il “flusso” della vita contemporanea. Salti temporali e musiche con funzione espressiva completano il quadro.

 

3 LA CITTÀ DI LATINA è l’ambientazione perfetta per questi personaggi in cerca di identità e per questa storia. Una città senza centro storico, che mostra i segni di un’alienante architettura fascista e ha intorno una campagna infinita. Un luogo abbastanza inedito al cinema e in tv, anche, che dà la possibilità di raccontare la provincia in modo inedito.


“Prisma” debutterà su Prime Video il 21 settembre, dopo che i primi due episodi sono stati presentati in anteprima al Festival di Locarno. 

Previous articleRecensione di “La Costanza è un’eccezione” di Alessia Gazzola
Next article“Cobra Kai”: 3 motivi per cui la 5° stagione della serie è da dimenticare
Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here