“Revenant – Redivivo”: one man show da Oscar per DiCaprio nella natura selvaggia

Alejandro González Iñárritu adatta per il cinema una storia vera, con protagonista un uomo chiamato a sopravvivere

di Simona Quadri

 

Un film di Alejandro González Iñárritu. Con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Forrest Goodluck. Avventura, 156′. USA, 2015

Sono gli anni Venti del diciannovesimo secolo. Soldati, esploratori, cacciatori di pelli, mercenari solcano i territori ancora sconosciuti d’America per trarne profitto. Glass è l’uomo che meglio di tutti i suoi compagni di spedizione conosce la terra impervia in cui si sono inoltrati. Il suo compito è riportare la compagnia al forte e tutto ciò che lo preoccupa è proteggere suo figlio, un ragazzo indiano. Lo scontro con un grizzly lo lascia in condizioni prossime alla fine. Il più arrogante della compagnia, Fitzgerald, si offre di restare per dargli sepoltura, ma lo tradisce orribilmente. La volontà di vendicarsi rimetterà in piedi Glass e darà inizio ad un’odissea leggendaria.

 

Il tanto atteso “Revenant – Redivivo”, ultima fatica dell’attore Leonardo DiCaprio per la regia di Alejandro González Iñárritu, sta per arrivare nelle sale italiane.

Tratto da una storia vera, e adattamento del romanzo omonimo di Michael Punke del 2002, il film racconta l’epica avventura di un uomo che cerca di sopravvivere nella natura selvaggia contando solo sulla sua straordinaria forza di volontà.

Durante una spedizione, l’esploratore Hugh Glass (DiCaprio) viene attaccato da un orso e dato per morto dai membri del suo stesso gruppo. Glass si trova invece impegnato in una terribile lotta per la sopravvivenza, lunga un intero inverno, mosso da una profonda determinazione e dall’amore per la sua famiglia.

DiCaprio, che dopo il successo di “Titanic” ha saputo reinventarsi diventando uno degli attori più apprezzati di Hollywood, ha mostrato grande entusiasmo per questo ruolo.

“Sono profondamente ammirato dalla tenacia, concentrazione e chiarezza di visione del regista – ha dichiarato in un’intervista. – Mi vengono in mente almeno 30 o 40 sequenze in cui mi sono trovato a fare le cose più difficili della mia vita: entrare e uscire da acque gelate, dormire in carcasse di animali, mangiare cose impossibili. Il gelo era insostenibile e rischiavo continuamente l’ipotermia”.

Anche il regista, portato a termine il lavoro, ha voluto dire la sua. “Mai più un film così: sono pazzo, non stupido”, ha dichiarato Iñárritu.

Quello che vedremo è infatti, a suo dire, un progetto che si realizza solo una volta nella vita. Per arrivare alla distribuzione, “Renevant – Redivivo” è passato attraverso ritardi, problemi di vario genere e sforamenti di budget.

“Vedendo il film nella sua interezza ho provato una sorta di sindrome post-traumatica – ha detto ancora il regista. – Arrivare alla fine è stato davvero difficile, e sono emotivamente legato a tutti i problemi tecnici, emotivi e finanziari che abbiamo attraversato, a tutte le lotte che abbiamo affrontato. Ogni scena di questo film, ogni secondo, è costato molto”.

Quello che colpisce di questa pellicola è soprattutto la lavorazione, definita da più parti una delle più difficili realizzate nell’era moderna. Il regista ha voluto girare soltanto con la luce naturale, in luoghi impervi. Il risultato è da Oscar. 

 

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