Salone della cultura 2019: mostre, laboratori e libri antichi a Milano

Due giorni nel segno dell'arte, della scoperta ma anche delle attività creative con grandi maestri

di Vanessa Giani

 

Tutto pronto per il Salone della cultura 2019, che si terrà a Milano il 20 e 21 gennaio. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è già diventata un punto di riferimento per gli amanti del libro e della cultura, con il suo programma ricco di eventi, mostre, workshop e tanto altro.

L’obiettivo del Salone è offrire visibilità agli addetti ai lavori – non solo editori “classici” ma anche librai dell’usato e librai antiquari – e portare il pubblico alla scoperta di un vero e proprio “contenitore di cultura”.

Tra le iniziative più interessanti ci sono sicuramente i laboratori, una serie di attività tenute da professionisti di primo livello dove imparare a costruire, modellare, fabbricare e molto altro, tutto con le proprie mani.

Un esempio di tableaux floreale realizzato in carta.

Il paper engineer Dario Cestaro guiderà il pubblico nella realizzazione di un lampadario pop-up in carta; i maestri orafi Rossana Ricolfi e Dario Mambretti e gli studenti del corso di lavorazioni artistiche e oreficeria della scuola professionale Galdus in quella di gioielli di carta su misura. Spazio anche ai corsi di calligrafia e di incisione su metallo.

Per gli appassionati di arte ci sono cinque mostre dislocate nei diversi spazi del Salone. Liber, nome d’arte scelto dall’artista Vittorio Venturini per indicare il materiale che utilizza per produrre le sue opere, utilizza gli “scarti” per creare. “Nelle mie composizioni – racconta – il libro viene tagliato e inserito in tavolette di resina (opere bi-facciali con differenti soggetti: città, alberi, uomini stilizzati, ecc.), oppure ricomposto in tanti elementi uniti per formare delle sculture”.

Una foto di Giorgia Romiti, attiva sui social con il nick @mywanderlustnotes

Spazio anche agli scatti della fotografa e travel blogger Maria Giorgia Romiti, seguitissima sui social con il nick Mywanderlustnotes; ai 25 pannelli che raccontano e omaggiano la vita di Janusz Korczak, pedagogo, scrittore e medico polacco di origine ebraica, vittima dell’Olocausto; al reportage fotografico “Testimone del mondo” di Folco Quilici, scomparso a inizio 2018; alla collezione di libri d’artista di Luciano de Donati.

Non ci resta che darvi appuntamento a Milano il 20 e 21 gennaio, per vivere e respirare cultura a tutto tondo.

 

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