Salone Off: un giro per Torino – e dintorni – sul treno della cultura

Oltre 530 eventi in 270 luoghi tra reading di poesie, concerti, incontri nelle carceri e nei caffè

Nell’ambito del Salone Internazionale del libro torna l’appuntamento con il Salone Off, che per il 16esimo anno consecutivo porta il pubblico fuori dagli spazi di Lingotto fiere, per un giro alla scoperta della città di Torino – e non solo! – sul treno della cultura.

Sono oltre 530 gli eventi in programma fino al 19 maggio, tra cultura, lettura, musica, danza, 270 i luoghi interessati da questa rassegna culturale diffusa. Il tema del Salone 2019, Il gioco del mondo, così come la lingua spagnola, che quest’anno prende il posto del consueto Paese ospite, hanno offerto interessanti spunti.

 

LA FESTA CON GLI AUTORI E GLI ALTRI PROGETTI

Le voci degli autori e le pagine della letteratura sono un invito a esplorare il territorio, da Alpignano a Chieri, da Chivasso a Ivrea, da Moncalieri a Nichelino, passando per Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Rivalta, Rivoli, San Giorgio Canavese, San Mauro Torinese, Settimo Torinese e la Comunità di Valsangone. Questi i Comuni coinvolti dall’iniziativa, oltre alla città di Torino, con incursioni anche a Novara, Racconigi e Vercelli.

Per la prima volta il progetto Voltapagina riunirà nel nome del libro quasi tutti gli istituti penali piemontesi: la Casa Circondariale G. Cantiello – S. Gaeta di Alessandria, la Casa di Reclusione di Asti, di Biella, di Cuneo, di Fossano, di Saluzzo, di Vercelli, la Casa Circondariale di Novara, la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e lo Spazio Cultura Inclusiva di Torino.

Tra i luoghi particolari che il Salone Off invita a esplorare, la Curia Maxima, sede del Regio Senato e della Camera dei Conti, che ospiterà il magistrato-scrittore Giancarlo De Cataldo, giudice alla Corte d’Assise di Roma; lo Spazio Lancia, edificio dal glorioso passato, sede fin dai primi anni Sessanta della celebre casa automobilistica, dove si parlerà di Essere una macchina (Adelphi), con l’autore Mark O’Connell.

Torna il progetto curato da Loredana Lipperini, Villa Diodati: quest’anno, gli scrittori coinvolti saranno “rinchiusi” negli Edit Lofts per sfidarsi a colpi di parole per quattro giorno. Al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ci saranno gli incontri inclusi nel ciclo Auto da leggere, dedicato ai libri che hanno saputo raccontare la passione per i motori.

Un tour inusuale tra i Caffè storici di Torino sarà proposto attraverso la mostra diffusa Leggendo, curata da Davide Giglio, che esporrà sulle vetrine le fotografie vincitrici del concorso dedicato agli scatti sul mondo della lettura. Mentre un percorso più meditativo accompagnerà curiosi e turisti a esplorare i tesori del Cimitero Monumentale.

 

LO SPAGNOLO AL SALONE OFF

Anche il Salone Off parla spagnolo, la lingua che sostituisce il tradizionale Paese ospite del Salone. E lo fa attraverso la musica e la danza – tra Tango argentino, Flamenco spagnolo e Cumbia colombiana –, il teatro, il cinema, i sapori e ovviamente i libri.

Tra gli appuntamenti più interessanti, il Tango dei Sonnambuli, tango rave ideato da Monica Mantelli che si ispirerà all’Ode intima a Buenos Aires di Borges. Al cortile del Collegio degli Artigianelli, esibizioni di diverse scuole tanguere per far ballare fino a mezzanotte gli appassionati della disciplina rioplatense, quest’anno al suo decennale come Patrimonio Unesco.

Lo spettacolo di Flamenco Corazón de plata, ideato da Elisa Diaz con l’Associazione Alma Flamenca, sarà a San Pietro in Vincoli, interamente tratto dai poemi di García Lorca, recitati, danzati e cantati. I versi del poeta e drammaturgo di Fuente Vaqueros sono un affascinante intreccio di flamenchi, toreri e gitani. E ancora, Cumbia Loca all’Off Topic.

Sul fronte del teatro andrà in scena Furiosa Scandinavia al Polo del ‘900, tratto dal romanzo di Antonio Rojano, a cura della Compagnia Settembre Teatro e Acción Cultural Española. E ancora il reading Un viaggio letterario verso il Río della Plata a cura di Pilar García Lopez presso il Centro Cultural Español de Turín. Al Cinema Massimo e al Cinema Centrale, invece, nell’ambito del Festival del cinema spagnolo saranno proiettate pellicole come “El autor” di Manuel Martin-Cuenca e “Las distancias” di Helena Trapé.

 

LA FESTA DELLA POESIA

Non mancherà CarminaOff, progetto di Mettre en pratique la poesie curato da Gabriella Giordano, che vestirà i quartieri di Torino con i versi di poeti spagnoli e ibero-americani. Tra questi Luis Cernuda, García Lorca, Vincente Alexandre, Pablo Neruda, Borges e molti altri.

Nelle stazioni della metropolitana di Torino, il progetto Metro Poetry dell’associazione Yowras trasmetterà i versi dei poeti più amati, da Edgar Lee Masters a Emily Dickinson, da Giovanni Pascoli a Jacques Prévert, senza dimenticare autori spagnoli e latinoamericani come Pablo Neruda, Federico García Lorca e Antonio Machado.

Il campione italiano di Poetry Slam Simone Savogin, i cui versi si focalizzano su oggetti ed emozioni del quotidiano, ma rielaborate per offrirne una visione straniata che impone la riflessione, sarà ospite del Salone Off.

 

Questo è solo un assaggio di quello che il Salone Off 2019 propone. Per vedere il programma completo potete visitare il sito.

 

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Valeria Arciuolo
Ligure di origini, vive in provincia di Novara da tre anni a questa parte per amore e per lavoro. Mamma blogger, adora il cinema, la lettura, l’arte e la moda. Scrive per diverse testate e spera in futuro di portare avanti un progetto tutto suo.

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