“Sempre più bello”: Marta diventa grande, nella sua commedia pop

Il capitolo conclusivo della trilogia young adult è piacevole, anche se non originalissimo

Un film di Claudio Norza. Con Ludovica Francesconi, Giancarlo Commare, Gaja Masciale, Jozef Gjura, Jenny De Nucci. Commedia, 100′. Italia 2022

Gabriele arriva in ospedale e Marta esce dalla sala operatoria dopo essersi sottoposta al trapianto di polmoni che dovrebbe aver risolto il suo problema con la mucoviscidosi. La ragazza sembra adesso pronta per affrontare il grande passo del trasferimento dalla casa condivisa con gli amici di sempre Federica e Jacopo a un appartamento dove coronare il suo sogno di coppia. Ma il suo passato nasconde un rimosso importante: la nonna materna, che l’ha cresciuta, e dalla quale poi si è bruscamente allontanata.

 

Capitolo conclusivo della trilogia young adult aperta nel 2020 da “Sul più bello” di Alice Filippi e proseguita lo scorso anno da “Ancora più bello”, “Sempre più bello” chiude la storia della coraggiosa e vivace Marta (Francesconi), che affronta le difficoltà e la malattia col sorriso sulle labbra, riprendendo il racconto da dove l’avevamo interrotto.

Marta esce dalla sala operatoria dove si è sottoposta al trapianto di polmoni che dovrebbe aver risolto la sua mucoviscidosi, la malattia contro la quale combatte da tutta la vita. Ad attenderla, oltre agli amici di sempre Jacopo e Federica, il fidanzato Gabriele (Commare).

Marta sembra pronta per affrontare il grande passo del trasferimento dalla casa condivisa con gli amici a un appartamento dove coronare il suo sogno di coppia. Ma il suo passato nasconde un rimosso importante: la nonna materna, che l’ha cresciuta, e dalla quale poi si è bruscamente allontanata.

“Sempre più bello” prosegue sulla falsariga dei due film precedenti, sia dal punto di vista tecnico – con la fotografia colorata e fumettistica e lo stile pop – sia da quello tematico. Si parla di amore, famiglia e amicizia con un certo ottimismo di fondo, nonostante l’alternanza tra commedia e dramma.

La Marta interpretata da Ludovica Francesconi, che abbiamo visto passare da adolescente a giovane donna, resta il cuore pulsante della storia, un personaggio originale e commovente, interpretato benissimo dalla giovane attrice.

Peccato che anche questa volta, come già in “Ancora più bello”, gli sceneggiatori abbiano cercato di includere altre storyline, non sempre riuscite (come quella della nonna o di Jacopo e Federica che si occupano di un bambino in assenza della madre), e personaggi. Marta risulta un po’ schiacciata da tutto il resto, e talvolta si perde nella sua linea narrativa, alquanto ripetitiva.

Non sarà innovativo o particolarmente originale, ma “Sempre più bello” chiude il cerchio in modo gradevole e si lascia guardare con piacere. Una commedia genuina e coloratissima che, con grande leggerezza, insegna a prendere la vita così com’è.

Previous article“Marilyn ha gli occhi neri”: un film delicato sul disturbo mentale
Next article“Landscapers – Un crimine quasi perfetto”: quando l’amore è tremendo
Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here