“The Umbrella Academy”: 5 differenze tra la graphic novel e la serie Netflix

Nella serie ci sono nuovi personaggi e le backstory dei protagonisti sono approfondite o sviluppate

di Allegra Trotta

 

A metà febbraio è uscita su Netflix la prima stagione di “The Umbrella Academy”, la serie tratta dell’omonima graphic novel firmata da Gerard Way e Gabriel Bá, ed edita nel nostro Paese da Bao Publishing.

È la prima volta che nei miei pezzi di confronto mi occupo di un albo a fumetti e non di un romanzo e della sua trasposizione per il piccolo o il grande schermo.

Nello specifico, vediamo insieme le 5 principali differenze tra l’originale “The Umbrella Academy” e la serie tv.

 

1 I personaggi di Cha-Cha (Mary J. Blige) e Hazel (Cameron Britton) sono stati creati per la serie. Nel fumetto, Numero Cinque incontra degli agenti nella caffetteria, ma si libera di loro subito dopo e di questi personaggi non si sente più parlare.

2 Un altro personaggio che non esiste nella versione originale è Leonard Peabody aka Harold Jenkins (John Magaro), che si avvicina a Vanya solo per sfruttare il suo potere e vendicarsi dell’Academy. Nel fumetto, Vanya viene contattata telefonicamente per prendere parte ad una suite, nel ruolo di primo violino.

3 La maggior parte dei background dei personaggi principali e delle loro storie sono stati aggiunti – oppure approfonditi – nella serie. Nel fumetto Allison ha una bambina ma non si parla di affidamento e di come abbia abusato dei suoi poteri; la storia d’amore tra Diego e la poliziotta non esiste; Klaus non abusa di sostanze e i suoi poteri funzionano perfettamente. Nel fumetto viene solo accennato al fatto che Sir Hargreeves abbia tenuto sotto controllo i poteri di Vanya, senza approfondire; e anche della sparizione per anni di Numero Cinque non si sa niente.

4 In entrambe le versioni, Allison viene colpita alla gola con l’archetto del violino. Nel fumetto, però, le sue corde vocali vengono completamente recise e per questo non potrà più parlare e nemmeno usare il suo potere.

5 Nell’ultima puntata della serie, vediamo i frammenti della Luna colpire la Terra e spazzare via tutto. I protagonisti decidono allora di usare il potere di Numero Cinque per tornare indietro nel tempo insieme ed evitare la fine del mondo. Il primo volume del fumetto, invece, si chiude con Klaus che riesce a fermare gli asteroidi che stanno per colpire la Terra, evitando quindi l’apocalisse, e con gli eroi che tornano all’Academy.

 

In questo caso parlare delle differenze tra originale e adattamento è davvero complicato, perché la serie tv ha ampliato la trama della graphic novel, approfondendo la storia dei personaggi e aggiungendo caratteri e storyline del tutto nuove.

Se siete curiosi di scoprirne qualcuna in più, potete trovarle sul mio blog Libri, sogni e realtà.

 

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