“Tiger king”: a casa di Joe Exotic tra sesso, felini e tentati omicidi

Una docu-fiction in sette puntate più una per raccontare il mondo degli zoo privati negli Stati Uniti

Una serie ideata da Eric Goode. Con Joe Exotic, Carole Baskin, Bhagavan Antle, Howard Baskin, John Finlay, Rick Kirkham, John Reinke, Kelci Saffery, Erik Cowie, Jeff Lowe. Docu-drama. USA, 2020

Circondato da personaggi eccentrici, il proprietario di uno zoo perde il controllo in questa storia vera di omicidi su commissione e allevamenti di grandi felini.

 

Negli Stati Uniti esiste un fiorente mercato… no, non stiamo parlando di quello delle armi, ma degli animali selvatici. E la docu-serie “Tiger King”, diretta da Rebecca Chaiklin e Eric Goode, che si concentra sull’allevamento e la vendita dei grandi felini, complice la pandemia, è diventata un vero e proprio caso, vista da 34 milioni di persone in tutto il mondo, incluso Trump.

Tra loro c’è anche il vostro vecchio cinefilo, che ha divorato in poco tempo i sette episodi, animato dal dovere professionale ma anche da una sana curiosità, capire il “fine ultimo” narrativo di questa storia, ambigua, controversa, grottesca, tragicomica.

All’inizio si ha la sensazione di avere davanti un mockumentary, una rappresentazione caricaturale e parodica di fatti realmente accaduti, ma dopo il secondo episodio (il meno riuscito, probabilmente) si capisce che la realtà ha superato la fantasia, e che i registi hanno avuto “solo! la bravura di puntare su questa pazza storia vera.

Ma che cos’è dunque “Tiger King”? Un documentario? Un crime movie? Un intelligente affresco culturale, sociologico e antropologico della società americana? Il suo successo risiede in larga parte proprio nella pluralità di generi racchiusa dentro una struttura narrativa brillante e appassionante.

La serie cambia continuamente pelle e forma, spiazzando lo spettatore e nello stesso tempo aumentando la sua voglia di guardare, per capire dove si trovi la verità o presunta tale, in questa America lontana e bizzarra, molto diversa da quella che siamo soliti vedere noi europei.

I riflettori vengono accesi su una mania curiosa quanto pericolosa, quella degli zoo privati, e sugli uomini e le donne che vi sono coinvolti. Veniamo proiettati in un microcosmo dove tutti si conoscono, si odiano e cercano di farsi le scarpe utilizzando il benessere degli animali come scusa.

Ma chi è il cattivo, in questa storia? Chi ha mentito? Chi ha incastrato chi? Tante domande, troppe bugie e alla fine una verità giudiziaria fondata su testimonianze discutibili. Su Joe Exotic ogni spettatore potrà farsi una propria idea.

In ogni caso “Tiger King” si è rivelato un ottimo antidoto contro la noia e la paura derivanti da questo lungo lockdown. Sette episodi funzionali al sorriso e all’evasione mentale. E se non bastasse dal 12 aprile ne è disponibile un ottavo, dove gli ex amici e soci di Exotic raccontano come stanno vivendo l’improvvisa e inattesa popolarità.

 

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