“Time is up”: una storia d’amore giovane, prevedibile, convenzionale

Bella Thorne e Benjamin Mascolo protagonisti affiatati del nuovo film di Elisa Amoruso

Un film di Elisa Amoruso. Con Bella Thorne, Benjamin Mascolo, Sebastiano Pigazzi, Roberto Davide, Nikolay Moss. Commedia, 80′. USA 2021

Roy è un ragazzo italoamericano che, dopo la morte della madre, vive con il padre e la sorellina in un campeggio per roulotte e cerca di ottenere una borsa di studio per il college attraverso l’abilità come nuotatore. Viviane è una ragazza di buona famiglia fidanzata con il bravo ragazzo Steve: la sua vita è “serena ma non felice” e le persone che la circondano non sono esattamente quello che dicono di essere. È solo questione di tempo perché Roy e Viv scoprano la reciproca attrazione: ma le rispettive fragilità renderanno difficile lo sviluppo di una relazione fra particelle che non sanno ancora di essere complementari.

 

Dopo il documentario su Chiara Ferragni e il personalissimo “Maledetta Primavera”, Elisa Amoruso torna dietro la macchina da presa con un teen drama di produzione italiana, “Time is up”, con protagonista la coppia (anche nella vita) formata da Bella Thorne e Benjamin Mascolo.

Vivien (Thorne) e Roy (Mascolo) sono due ragazzi dalla personalità completamente diverse: lei è un’ottima studentessa con una passione smisurata per la fisica; lui un nuotatore problematico, che si porta dietro il peso di un trauma vissuto durante l’infanzia. Nonostante le diversità i due si innamoreranno perdutamente.

Per sapere cosa aspettarsi da “Time is up” basterebbe leggere le quattro righe della sinossi, e ho detto tutto. Il film della Amoruso è poco originale, mette insieme una serie infinita di elementi e tematiche tipiche del genere senza aggiungere molto di nuovo. Apprezzabile il tentativo di portare avanti dei parallelismi tra fisica e amore, ma il risultato finale non è granché.

Bella Thorne e Benjamin Mascolo sono sicuramente affiatati, e davanti alla macchina da presa funzionano bene, soprattutto nelle scene in cui sono sostenuti dalla sceneggiatura. Diventeranno i nuovi beniamini del pubblico giovane, una sorta di Robert Pattinson e Kristen Stewart 2.0? Vedremo. 

Alcune scene dal design impeccabile e romantico, una bella colonna sonora, l’immancabile appuntamento col destino dei giovani e attraenti protagonisti: “Time is up” è principalmente un prodotto commerciale, ben confezionato, pensato per colpire un target di pubblico ben preciso.

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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