TrailersFilmFest: aperte le iscrizioni per il miglior Booktrailer

La XVI edizione della kermesse si terrà a Milano, per il terzo anno consecutivo, dall'11 al 13 ottobre

Aspettando il TrailersFilmFest, il festival dei trailer cinematografici, giunto alla XVI edizione, che per il terzo anno consecutivo si terrà a Milano, dall’11 al 13 ottobre, sono aperte le iscrizioni online per il Miglior Booktrailer dell’anno.

Tra tutti coloro che presenteranno la propria iscrizione, gratuitamente, entro il 28 giugno, saranno selezionati i 10 migliori, che parteciperanno al concorso vero e proprio.

I booktrailer in questione saranno promossi dal TrailersFilmFest tramite i suoi canali e verranno proiettati nell’ambito della sezione TrailersProfessional del Festival. Il contributo migliore, votato sul sito del festival, verrà premiato in una delle serate milanesi.

 

COME PARTECIPARE

Possono partecipare tutti i booktrailer realizzati tra il giugno 2017 e il giugno 2018. Per partecipare occorre inviare una mail all’indirizzo comunicazione@trailersfilmfest.com con oggetto “Concorso Booktrailer 2018 – TITOLO BOOKTRAILER”, allegando il link del booktrailer in alta risoluzione e la copertina del libro da cui è tratto, sempre in HD. Inoltre è necessario indicare le seguenti informazioni: autore del booktrailer, produzione, uscita, titolo del libro, autore del libro, casa editrice, contatto telefonico dell’autore.

 

Ma che cosa sono i booktrailer? Questi video promozionali di opere letterarie hanno iniziato a diffondersi nei paesi di lingua inglese all’inizio del 2000, e sono arrivati in Italia a partire dal 2004. Si tratta, in estrema sintesi, di cortometraggi pensati per raccontare un libro, attraverso immagini, musica e un montaggio ad hoc.

Nel 2009 se n’è parlato al Salone Internazionale del Libro di Torino, durante la premiazione del concorso letterario Lingua Madre. Il regista Mario Fresi ha spiegato ai ragazzi la natura del booktrailer: “È come i trailer che siamo abituati a vedere al cinema e in tv, solo che promuove un libro invece di un film. Si tratta quindi di una forma di comunicazione relativamente nuova, che dovrebbe essere pubblicata sul web oppure in luoghi di forte passaggio, come stazioni e metropolitane”.

 

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Valeria Arciuolo
Ligure di origini, vive in provincia di Novara da tre anni a questa parte per amore e per lavoro. Mamma blogger, adora il cinema, la lettura, l’arte e la moda. Scrive per diverse testate e spera in futuro di portare avanti un progetto tutto suo.

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