Venezia 75: presentato il programma completo della Biennale cinema

Tre italiani in concorso che strizzano l'occhio all'America. Spazio alla Realtà Virtuale e a Netflix

Con la presentazione a Roma del programma completo (articolato nelle sezioni Concorso, Fuori concorso, Orizzonti, Venezia Classici, Sconfini, Venice Virtual Reality), la 74° edizione della Mostra del cinema di Venezia, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre, entra nel vivo.

La Laguna si conferma terra d’incontro tra cinema “storico” – confermata e ampliata, ad esempio, la sezione dedicata ai classici – e contemporaneo, una rassegna vitale e coraggiosa, che non vuole saperne di ricalcare le orme di altri celebri Festival, come quello di Cannes, e perdere la sua vera natura. Perché qui sono i film quello che contano.

E poco importa se questi vengono proiettati nelle sale prime di arrivare in Home video oppure no – niente guerra a Netflix, per la Biennale, che anzi include nel suo programma ben sei produzioni del servizio di video streaming.

“First man” di Damien Chazelle.

Capita così che accanto a registi in ascesa come Chazelle, Nemes, Reygadas e  Minervini in concorso se ne trovino altri davvero poco noti al grande pubblico – Tobal, Corbet, Alverson  e Kent. I grandissimi, di contro, sono pochi – Zhang Yimou, Mike Leigh, i Coen. Per il resto si punta sulla medietà.

La compagine italiana è ridotta ai minimi termini, con tre film in concorso di cui due, in realtà, americani – uno per produzione, “Suspiria” di Luca Guadagnino e uno per ambientazione e tema, “What You Gonna Do When The World’s On Fire” di Roberto Minervini.

Nella sezione Orizzonti, che nelle passate edizioni ha regalato al nostro Paese le maggiori gioie, spicca “Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini sulla storia di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi, e “La profezia dell’armadillo”, tratto dai fumetti di Zerocalcare.

“La profezia dell’armadillo”.

Tra gli eventi fuori concorso, segnaliamo la proiezione dei primi due episodi di “L’amica geniale” di Saverio Costanzo, la serie evento ispirata ai romanzi di Elena Ferrante. E poi c’è il ritorno della Realtà Virtuale (VR), che tanto bene aveva fatto lo scorso anno.

Insomma, è il momento di studiare attentamente il programma e prepararsi poi a partire, a fine agosto, per Venezia. Noi di Parole a Colori ci saremo, pronti come di consueto a raccontarvi senza peli sulla lingua tutto quello che di bello – e meno bello! – succede in Laguna.

 

 

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