Vite da film: 8 grandi artisti che hanno ispirato il cinema

Mr. TurnerÈ uscito nelle sale il 29 gennaio “Turner”, il film sull’artista inglese, tra i principali esponenti del movimento romantico, di cui viene raccontato l’ultimo quarto di vita tra perdite, viaggi e passioni.

Non è la prima volta che l’esistenza di un pittore ispira registi e sceneggiatori, che cercano di trovare, analizzando la vicenda umana, la radice del genio. Molte biografie di famosi artisti sono state infatti adattate per il grande schermo, dando vita a pellicole più o meno memorabili.

Ne abbiamo scelta per voi 8 tra quelle più interessanti. Ecco allora la nostra rassegna di vite d’artista da film.

 

1. La vita movimentata di Michelangelo Merisi detto Caravaggio si presta particolarmente bene a essere narrata. Un talento riconosciuto e affermato, quello dell’artista, che si perde però costantemente tra denunce e risse, passioni ed esili, e una morte davvero rocambolesca avvenuta mentre si trovava a Porto Ercole in attesa della grazia. Diverse sono state le trasposizioni per il cinema e per la televisione della sua biografia – “Caravaggio, il pittore maledetto”, uscito nel 1941 per la regia di Goffredo Alessandrini, è solo una di queste.

2. Quella di Artemisia Gentileschi, figlia di Orazio, è senz’altro una storia da raccontare. Artista donna in un mondo a completo appannaggio maschile, vittima di una travagliata vicenda di violenza e ostacolata nella pittura nonostante il brillante talento artistico per via del suo genere. La vita di Artemisia è stata d’ispirazione per scrittori e registi: nel 1997 è uscito “Artemisia. Passione estrema” di Agnes Merlet, film francese che le rende il dovuto omaggio.

3. La vita di Francisco Goya, uno dei più grandi artisti spagnoli di sempre, è indissolubilmente legata alle vicende storiche del suo tempo. Pittore di corte nell’epoca d’oro dell’Inquisizione, è stato un attento e acuto testimone del clima di terrore che si respirava nella penisola iberica. Su questo aspetto fa leva “L’ultimo inquisitore” di Milos Forman, dove uno splendido Javier Bardem impersona il pittore Goya.

4. In una carrellata di biografie dei grandi artisti adattate per il grande schermo, non si può tralasciare “La ragazza con l’orecchino di perla”, che ha reso l’opera da cui trae ispirazione un vero e proprio cult. Il film del 2003, diretto da Peter Webber, racconta la vita dell’artista fiammingo Jan Vermeer, famoso per le scene quotidiane narrate con dovizia di particolari e per i ritratti di persone comuni. La realizzazione del ritratto della cameriera Griet, e il rapporto tra artista e modella, è al centro della vicenda.

5. Sulla vita di Andy Warhol si potrebbe parlare per ore. Uno dei personaggi chiave della scena artistica novecentesca, amico di moltissimi nomi noti del periodo e grande innovatore e sperimentatore. Non stupisce che il cinema abbia voluto rendergli omaggio. L’ultimo film in ordine di tempo ispirato alla sua cerchia di amici è “Factory girl”, che vede come protagonista Edie Sedgwick, icona pop degli anni ‘60, cresciuta artisticamente all’ombra di Warhol.

6. La storia e la personalità di Frida Kahlo vengono raccontate magistralmente nel film “Frida” del 2002, dove Selma Hayek interpreta la grande artista messicana del XX secolo. Affetta da spina bifida e in seguito vittima di un gravissimo incidente che la obbligherà a innumerevoli operazioni, sarà proprio l’arte a esorcizzare il dolore. Moglie del grande Diego Rivera, con cui avrà una relazione estremamente tormentata, quella di Frida Kahlo è una storia che merita di essere conosciuta, per la sua forza, per la sua passione, per la sua indipendenza.

7. Non mancano i riconoscimenti cinematografici nemmeno per il nostro Amedeo Modigliani. La vicenda dell’artista toscano, famoso oggi per i ritratti dai colli allungati, è simile a quella di molti grandi del passato: il suo talento artistico è stato infatti scoperto solo postumo, mentre in vita il pittore ha affrontato una situazione di costante miseria, accentuata dalla tubercolosi di cui soffriva sin dall’adolescenza. “I colori dell’anima”, film del 2005, ripercorre l’ultimo periodo della vita di Modì e il suo particolare rapporto col collega Picasso.

8. Ed è proprio la vita di Pablo Picasso che viene raccontata in “Surviving Picasso”, un film che pone l’accento sui rapporti personali e amorosi del genio spagnolo, più che sulla sua attività creativa. Gli eventi storici che influenzano pesantemente la vicenda e l’arte di Picasso – la guerra civile spagnola, per esempio – nel film vengono tralasciati per porre il focus sull’uomo e sulle sue abitudini.


 

Quello tra arte e cinema è un rapporto che non conosce crisi, ieri come oggi. Quale film di questo filone avete apprezzato di più? Siamo davvero curiosi di conoscere le vostre preferenze. E di aggiungere pellicole interessanti alla nostra rassegna di storie da grande schermo.  

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