“X – A sexy horror story”: un horror rurale e splatter pasticciato

Ti West mescola orrore ed erotismo: le idee di partenza sono buone, il risultato è caotico

Un film di Ti West. Con Mia Goth, Jenna Ortega, Brittany Snow, Kid Cudi, Martin Henderson.
Horror, 105′. USA 2022

Nel Texas del 1979, lo scalcinato produttore Wayne intende girare un film porno con cui riassestare le sue problematiche finanze. Con lui, nel furgoncino diretto al luogo prescelto per le riprese, c’è un altrettanto scalcinato gruppetto: le attrici Maxine (fidanzata di Wayne) e Bobby-Lynne, l’attore ex marine Jackson, il regista RJ (che non nasconde le sue velleità autoriali) e la sua timida fidanzatina Lorraine, che gli fa da assistente. Il viaggio termina nell’isolata fattoria dell’anziano e scorbutico Howard, da cui Wayne ha affittato una dependance piuttosto malmessa che, all’insaputa dell’anziano, sarà il set del porno, intitolato “The Farmer’s Daughters”. Tutto sembra perfetto e l’entusiasmo nella troupe non manca, mentre iniziano le riprese. Ma l’anziana moglie di Howard vigila e ha delle strane idee.

 

In ogni settore esiste un prima e un dopo, un momento di svolta (spesso tecnologica) che ha cambiato le cose per sempre. Nel porno possiamo individuarlo nell’introduzione dei VHS e dell’home video, a fine anni ‘70, che ha rivoluzionato le abitudini di milioni di persone.

Ty West nel suo “X – A sexy horror story” ha rievocato questo momento, inserendo l’elemento horror in una sceneggiatura variegata e ambiziosa. L’intreccio non è banale e viene supportato da uno stile registico intrigante, che inizialmente predispone lo spettatore positivamente alla visione.

La buona idea di partenza perde però forza nel proseguo, come se West non fosse stato capace di tenere la barra dritta fino alla fine. Anche l’alternanza di momenti di back-stage quasi da film amatoriale ad altri da thriller rurale e spettrale non funziona fino in fondo.

All’inizio del film osserviamo Wayne (Henderson) che guida la sua troupe in una decadente fattoria nel cuore del Texas per girare un nuovo film per adulti. Del cast fanno parte la fidanzata Maxine (Goth), Bobby-Lynne (Snow) e l’ex soldato Jackson (Cudi), mentre i tecnici sono RJ (Campbell) e la sua ragazza Lorraine (Ortega).

Nella fattoria vive un’inquietante coppia di anziani di cui sappiamo poco e nulla. La convivenza tra la troupe e i coniugi diventa subito problematica, quando la moglie, Pearl, rivela di avere ancora degli insospettabili appetiti sessuali.

Le iniziali e provocanti, soprattutto per il pubblico maschile, scene di sesso si mescolano, nella seconda parte del film, con quelle splatter spinte creando, a mio giudizio, un cortocircuito narrativo.

“X – A sexy horror story” risulta un’opera incompiuta, che cercando di strizzare l’occhio a due generi molto diversi come il porno e l’horror finisce per perdere coerenza e linearità. Un film da seconda o terza serata in tv, ma poco altro.

 

Il biglietto da acquistare per “ X – A sexy horror story” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.

Previous articleRecensione di “La leggenda della Peregrina” di Carmen Posadas
Next articleMostra del cinema di Venezia 2022: cinque italiani per un Leone d’oro
Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here