“Zombieland – Doppio colpo”: una commedia divertente e spaventosa

Torna la "famiglia" di sopravvissuti più disfunzionale che esista, nel sequel di "Benvenuti a zombieland"

Un film di Ruben Fleischer. Con Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin, Emma Stone, Zoey Deutch. Azione, 99′. USA 2019

Da dieci anni Tallahassee, Columbus, Wichita e Little Rock affrontano zombie armati di fucili d’assalto. In dieci anni hanno imparato a intendersi e a condividere il quotidiano. Insieme formano una “sacra famiglia” che vive alla Casa Bianca, bonificata dagli zombie e creativamente personalizzata. Tra lo studio ovale e la camera da letto di Lincoln, Columbus vorrebbe sposare Wichita, che esita, e Tallahassee trattenere Little Rock, che vuole lasciare il nido. Fuori intanto gli zombie evolvono per sopravvivere agli uomini. Ma sono i conflitti familiari la sfida più ardua da vincere.

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A distanza di dieci anni da “Benvenuti a zombieland” torna la “famiglia” di sopravvissuti più disfunzionale che esista: Tallahessee (Harrelson), Columbus (Eisenberg), Wichita (Stone) e Little Rock (Breslin). Questa volta gli zombie si sono evoluti e si differenziano in categorie in base al loro livello di pericolosità, il peggiore è il T-800, un omaggio a Terminator.

Un Oscar e svariati film dopo, Emma Stone si riunisce al progetto e questa volta la missione della sua Wichita è di salvare la sorellina Little Rock da un hippie che le fa attraversare il Paese disarmata e anche decidere dov’è il suo posto.

Un sequel tutt’altro che sottotono: divertente, entusiasmante, spaventoso quanto basta e soprattutto convincente. Che siate amanti di “The Walking Dead” o meno, “Zombieland – Doppio colpo” è quello che fa per voi se amate ridere e apprezzate una comicità alla “Deadpool”.

Non mancano una colonna sonora “da brividi”, una serie di location e ricostruzioni entusiasmanti e il cameo di alcune star. Anche se, diciamolo, il cast principale è già ricco – e affiatato – così com’è.

Aspettatevi di ridere per quasi 100′ in piena apocalisse zombie, tra scene smaccatamente splatter, regole per sopravvivere all’apocalisse, una Casa Bianca in versione post-distruzione del mondo. Aspettatevi l’inimmaginabile.

 

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Sofia Peroni
Classe 1996, marchigiana d’origine, studia comunicazione a Roma e ha trovato il modo di coniugare la passione per il cinema e quella per la scrittura... Come? Scrivendo sul e per il cinema dal 2015. Ha all'attivo diverse esperienze sul set, con registi del calibro di Matteo Garrone, e sogna un giorno di veder realizzato il suo film.

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