di Ambra Azzoli
Un film di Daniel Espinosa. Con Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson, Ryan Reynolds, Hiroyuki Sanada, Ariyon Bakare. Fantascienza, 103′. 2017
L’uomo è sempre stato attratto dalla possibilità di scoprire nuove forme di vita su altri pianeti. E tanta è la curiosità che continue sono le ricerche.
Dopo la prima missione su Marte, avvenuta nel settembre 2016, per il 2020 è già prevista la seconda, che ha lo scopo di prelevare dei campioni dal Pianeta Rosso, con un trapano che scenderà a 2 metri di profondità cercando tracce di vita.
Proprio da qui prende il via il giallo intergalattico di Daniel Espinosa “Life – Non oltrepassare il limite”.
Catapultati nello spazio, sei astronauti studiano campioni cellulari prelevati da Marte e sembrano trovare qualcosa di molto interessante. Una forma di vita aliena viene analizzata: assomiglia a un bulbo gelatinoso, fatto di nervi, muscoli e cervello.
L’idea è studiarlo per capire se l’uomo possa trarne dei benefici, magari per la cura di malattie.
![](http://www.paroleacolori.news/wp-content/uploads/2020/11/Jake-Gyllenhaal-Life.jpg)
Ma l’alieno, soprannominato Calvin, si dimostra essere tutt’altro che l’innocua creatura immaginata all’inizio. La situazione si ribalta: a essere prigioniero non è più Calvin, ma l’equipe di astronauti, ostaggio di questa massa gelatinosa, che inizia piano piano a prendere le sembianze di un polipo, con una mostruosa intelligenza.
L’obiettivo del gruppo adesso è distruggere l’alieno e proteggere le barriere, per evitare che il mostro arrivi sulla Terra. La tensione è alle stelle perché ucciderlo sembra impossibile; nulla sembra infatti scalfirlo, anzi, Calvin continua a evolversi a vista d’occhio e ad acquisire forza.
“Life”, con la sua sceneggiatura un po’ scontata e carente di veri spunti interessanti e innovativi, ricorda molto da vicino un classico del genere come “Alien” di Ridley Scott, con l’alieno cattivo che non lascia scampo a nessuno.
Questa pericolosa avventura nello spazio, diretta da Daniel Espinosa, può contare almeno su un cast stellare, composto tra gli altri da Jake Gyllenhaal, Ryan Reynolds e Rebecca Ferguson.
Un claustrofobico thriller-horror dove la recitazione scarna, che ben si adatta comunque all’ambientazione e al nemico non umano, viene compensata dalla colonna sonora che da i giusti brividi.
Il biglietto da acquistare per “Life – Non oltrepassare il limite” è: 1)Neanche regalato; 2)Omaggio; 3)Di pomeriggio; 4)Ridotto; 5)Sempre.