Festivaletteratura: dal 4 all’8 settembre a Mantova la 23° edizione

Scrittori e artisti ospiti provenienti da tutto il mondo, per una kermesse che mette al centro la cultura

Sempre più mi vado facendo persuaso che di certi aspetti di noi italiani noi stessi italiani non ne sappiamo niente di niente […]. Ora mi ritrovo a Mantova dove, in una serata di luglio, alcuni mantovani fecero la bella pensata d’organizzare una specie di “festa” della letteratura, da tenersi ogni anno sul finire dell’estate. -Andrea Camilleri

 

È tutto pronto per la nuova edizione del Festivaletteratura, la numero ventitré, che da oggi, 4 settembre, fino all’8 animerà la città di Mantova con un programma ricchissimo di eventi, ospiti italiani e internazionali, un clima culturale brillante e acceso.

Gli scrittori e artisti ospiti superano quota 350; oltre trecento sono invece gli appuntamenti previsti, tra incontri con gli autori, reading, spettacoli e concerti, laboratori, proiezioni e spazi aperti tutto il giorno.

La grande narrativa è il fil rouge scelto dal Festival per orientarsi nel mondo. A partire proprio dagli Stati Uniti, Paese che forse più di ogni altro riflette le contraddizioni del nostro tempo, rappresentato a Mantova da autori come Dorothy Allison, Salvatore Scibona, Benjamin Taylor.

La città in libri 2019 è Tirana, su cui si riflette in modo eccentrico e brutale l’intricata storia del vecchio continente. Nella Tenda dei libri di piazza Sordello è stata allestita una biblioteca temporanea curata da Luca Scarlini, con circa 200 tra romanzi, reportage e saggi dedicati alla città da autori come Dritëro Agolli, Indro Montanelli, Mario Rigoni Stern. I volumi vengono illustrati al pubblico da un gruppo di “guide”, giovani ricercatori e dottorandi di albanologia. L’esplorazione di Tirana e del suo immaginario artistico e letterario prosegue negli incontri.

Il Festival conferma la sua dimensione internazionale, con un gruppo nutrito di ospiti stranieri e un numero sempre più consistente di eventi in lingua, per favorire chi non ha necessità di traduzione e ridurre ulteriormente la distanza rispetto all’autore.

Tra i nomi più attesi, a Mantova per la prima volta, ci sono sicuramente la scrittrice canadese Margaret Atwood, il romanziere statunitense Dave Egger, fondatore del centro di lettura e scrittura per ragazzi 826Valencia e lo scrittore e saggista Jonathan Safran Foer.

Ma non dimentichiamo la squadra dei narratori italiani, guidata da Dacia Maraini ed Erri De Luca. Insieme a loro Stefania Bertola, Marcello Fois, Michela Murgia, Alessandro Zaccuri. Marco Malvaldi, Corrado Augias, Massimo Recalcati e molti altri.

Festivaletteratura si conferma appuntamento adatto a un pubblico di tutte le età. Grazie a Read On – il progetto sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea – i ragazzi troveranno nuovi punti di riferimento all’interno della mappa della kermesse. Bambini e famiglie tornano invece a occupare la Casa del Mantegna, dove per tutto il giorno si tengono incontri, laboratori, letture e altre fantasie pensati per il pubblico che va dagli zero ai 12 anni e ai genitori.

 

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