“Quando il mondo era giovane”: in libreria il nuovo libro di Carmen Korn

Fazi editore premia i lettori della sua nuova duologia regalando il taccuino ispirato al libro

Il conto alla rovescia è agli sgoccioli. Dopo aver appassionato i lettori con la Trilogia del secolo (su Parole a Colori trovate le recensioni di tutti e tre i romanzi), Carmen Korn sta per tornare in libreria con il primo capitolo di una duologia. Esce domani, 3 giugno, Quando il mondo era giovane, edito da Fazi

Una nuova saga familiare, dove si intrecciano le storie di tre famiglie e di tre città negli anni Cinquanta. Uscito in Germania a settembre 2020, ha subito scalato le classifiche. 

1 gennaio 1950: a Colonia, Amburgo e Sanremo si festeggia l’arrivo del nuovo decennio. Quello che si è appena concluso ha lasciato ferite profonde: nelle città, nelle menti e nei cuori. La casa di Gerda e Heinrich Aldenhoven a Colonia è stata distrutta e la galleria d’arte di Heinrich non basta per sfamare tutti. Ad Amburgo, invece, l’amica di Gerda, Elisabeth, e suo marito Kurt hanno meno preoccupazioni economiche: come manager pubblicitario di una cassa di risparmio, Kurt riesce a sostenere la sua famiglia; anche qui, però, i problemi non mancano: il genero Joachim non è ancora tornato dalla guerra. E infine Margarethe, nata Aldenhoven, si è trasferita da Colonia a Sanremo. La vita al fianco del marito italiano sembra spensierata, ma la presenza della suocera è molto ingombrante… Ognuno festeggia il capodanno a modo suo, ma il mattino seguente tutti si pongono le stesse domande: le ferite finalmente guariranno? Cosa riserva il futuro?

 

E c’è di più. Per festeggiare l’inizio di questa nuova saga in due volumi, Fazi ha deciso di premiare i lettori, regalando il taccuino ispirato al romanzo a coloro che invieranno, dal 3 al 10 giugno, una foto del libro. Trovate tutte le indicazioni per partecipare all’iniziativa sul sito della casa editrice.

 

Previous article“The Mauritanian”: un legal thriller asciutto e incisivo, rispettoso
Next article“The shift”: un’opera prima italo-belga di grande impatto, tesa e adrenalinica
Roberta Turillazzi
Giornalista per passione e professione. Mamma e moglie giramondo. Senese doc, adesso vive a Londra, ma negli ultimi anni è passata per Torino, per la Bay area californiana, per Milano. Iscritta all'albo dei professionisti dal 1 aprile 2015, ama i libri, il cinema, l'arte e lo sport.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here