“Alibi.com”: una commedia che fa ridere… anche troppo!

Gag, sketch comici e battute a non finire per un film sull'amore godibile ma non indimenticabile

di Pasquale De Carlo

 

di Philippe Lacheau. Con Philippe Lacheau, Elodie Fontan, Julien Arruti, Tarek Boudali, Didier Bourdon. Commedia, 90′. Francia, 2017

Greg è a capo di una società che crea alibi di qualsiasi tipo. Insieme al suo socio e ad un nuovo assunto, si preoccupa di coprire menzogne e infedeltà di diverso genere, procurando prove e improvvisando interpretazioni affinché non si desti alcun sospetto o, se già è presente, venga presto fugato. Il lavoro va naturalmente molto bene, ma le cose si complicano quando Greg si innamora di Flo, una ragazza allergica a qualsiasi bugia, alla quale non può rivelare la natura del suo mestiere. Come se non bastasse, il giorno in cui Flo lo presenta ai genitori, Greg si trova di fronte niente meno che il cliente di cui si sta occupando in quel momento: il suo futuro suocero.

 

Una commedia degli equivoci di stampo molto classico, è questo in estrema sintesi Alibi.com” di Phippe Lacheau. La pellicola è costituita da una mole imponente di gag che spaziano dalla battuta sarcastica e raffinata al classico calcio al cane in stile Fabio De Luigi in “Natale a New York”.

La sceneggiatura è palesemente scritta in funzione degli sketch comici che devono essere presenti in ogni contesto. La trama cambia come la pelle di un camaleonte per contenere quante più gag possibile, ma questo sovraccarico di comicità alla fine non paga del tutto. Ok il bisogno di farsi quattro risate, ma così è davvero troppo! La trama finisce per risultare disarticolata, incoerente.

Gli attori, quanto meno, si dimostrano brillanti e divertenti e riescono a sostenere il carico di battute demenziali.

Alla fine il film risulta godibile, anche se non indimenticabile.

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