“Paradise – Una nuova vita”: una black comedy italiana convincente

Al primo lungometraggio di finzione, Davide Del Degan coniuga ironia, realismo e spunti da commedia

Un film di Davide Del Degan. Con Vincenzo Nemolato, Giovanni Calcagno, Branko Zavrsan,
Selene Caramazza, Andrea Pennacchi. Commedia, 85′. Italia 2020

Calogero, venditore di granite, è dovuto scappare dalla Sicilia con il suo carretto perché ha voluto fare la cosa giusta, cioè testimoniare contro un killer della mafia. Il programma di protezione testimoni gli ha trovato un appartamento in un residence, il Paradise: peccato che il residence sia abbandonato e che si trovi a Sauris, paesino del Friuli dove nevica sempre e si balla lo Schuhplattler tirolese prendendosi a sganassoni. A Calogero mancano la moglie Lucia e la figlia che stava per nascere, e della Sicilia gli è rimasto solo un puzzle che perde i pezzi con l’andare dei giorni. Ma al Paradise arriva proprio dalla Trinacria un altro inquilino, e la vita di entrambi sarà destinata a cambiare.

 

Primo lungometraggio di finzione del triestino Davide Del Degan, presentato al Torino Film Festival 2019 nella sezione After Hours, “Paradise – Una nuova vita” è una black comedy molto interessante sia concettualmente che visivamente.

Calogero (Nemolato) non ha mai voluto essere un eroe, ma suo malgrado si ritrova ad affrontare una scelta troppo grande e le relative conseguenze. Solo e nel posto sbagliato si sente abbandonato dalla famiglia e minacciato dal sicario (Calcagno) che ha denunciato, che al contrario scappa da una vita che non avrebbe voluto.

Con uno stile tragicomico in cui l’umorismo è dato da situazioni grottesche che esaltano la tragedia delle vite che il regista sta raccontando, “Paradise” è un’opera ben costruita e dal punto di vista originale. Concentrando lo sguardo sui due protagonisti, Del Degan prova a liberarli dalle proprie ideologie per far emergere i loro contrasti interiori.

I due, così paurosamente vicini, cominciano a conoscersi in un ambiente neutro in cui le montagne, i rumori della foresta e i versi degli animali diventano atmosfera per loro catartica. Una nuova vita è dunque davvero possibile: Calogero da vittima disorientata prenderà via via coraggio fino a diventare non solo padrone del proprio destino, ma il mezzo attraverso il quale anche il killer potrà essere finalmente se stesso.

“Paradise – Una nuova vita” coniuga una tematica seria come quella dei testimoni di giustizia, con un modo leggero di racconto tipico della commedia senza mai dimenticare il realismo, la verità e l’umanità dei suoi personaggi con una splendida ambientazione sospesa tra il reale e l’onirico.

 

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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